Ssangyong Korando: la nostra prova completa

Smartworld
di Marco Coletto

Dopo quattro anni di letargo (l’ultima novità risale al 2007) la Ssangyong torna a proporre un modello inedito: la Korando. Abbiamo avuto l’opportunità di testare la SUV coreana nella versione che dovrebbe attirare il maggior numero di clienti: la 2.0 e-XDi AWD Classy.

Uno dei maggiori pregi della 4×4 asiatica è indubbiamente l’abitabilità: lo spazio per la testa e le gambe (merito del pavimento piatto) dei passeggeri posteriori è eccellente e grazie alla notevole quantità di centimetri in larghezza anche tre persone possono accomodarsi senza problemi sul divano. L’eccezionale bagagliaio (486 litri) soddisfa le esigenze di una famiglia composta da quattro persone mentre potrebbe cavarsela meglio con i sedili posteriori abbassati (solo 1.312 litri, a causa della forma irregolare del vano).

L’abitacolo è caratterizzato da una plancia ben assemblata ma con un design obsoleto e materiali di scarsa qualità. La dotazione di serie è invece incredibilmente ricca: la versione “base” C offre già il Bluetooth, i cerchi in lega da 16″, il climatizzatore manuale, il cruise control e i sensori di parcheggio mentre l’allestimento più lussuoso Classy (quello da noi provato) – a 2.000 euro in più – aggiunge i cerchi in lega da 18″, il climatizzatore automatico, l’indicatore della temperatura esterna e gli interni in pelle.

Alla voce “piacere di guida” emergono i difetti più gravi della Sport Utility coreana: le sospensioni assorbono in maniera secca le sconnessioni dell’asfalto, il propulsore emette rumori poco gradevoli in fase di accelerazione, lo sterzo è esageratamente leggero e la manovrabilità del cambio non è delle migliori. In compenso il rollio è contenuto. Il motore è ricco di potenza (175 CV) e coppia (360 Nm) e ha una spinta convincente fin dai regimi più bassi: visti i cavalli ci saremmo aspettati solo un po’ più di brio.

Passiamo alla sicurezza: la dotazione standard è soddisfacente (sei airbag, attivazione luci di emergenza in caso di brusca frenata, ESP e protezione anti-ribaltamento), la visibilità è buona in tutte le direzioni e l’impianto frenante non va mai in crisi.

Il prezzo di 26.141 euro è molto interessante: le uniche SUV in grado di offrire potenze paragonabili ad un prezzo simile (Jeep Patriot e Skoda Yeti) costano comunque di più.

I consumi (15,6 km/l) sono molto interessanti, specialmente quelli nel ciclo extraurbano (18,2 km/l), così come la garanzia di 5 anni o 100.000 km. Il problema sarà rivenderla sul mercato dell’usato: nel segmento delle fuoristrada il marchio Ssangyong perde rapidamente valore.