Stéphane Lefebvre, il futuro della Citroën

Stéphane Lefebvre
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Alla scoperta dell'erede di Loeb e Ogier

Il futuro della Citroën nel WRC si chiama Stéphane Lefebvre: questo giovane (classe 1992) pilota di rally francese – supportato da Sébastien Loeb – punta a seguire le orme del suo mentore e di Sébastien Ogier e ha tutte le carte in regola per riuscirci. Scopriamo insieme la sua storia.

Stéphane Lefebvre: la biografia

Stéphane Lefebvre nasce il 16 marzo 1992 a Nœux-les-Mines (Francia) e debutta nel mondo dei rally nel 2010, quando prende parte al monomarca transalpino Renault Twingo R2 Trophy portando a casa un terzo posto in campionato (ottenuto grazie ad una vittoria e ad una seconda piazza).

Il supporto di Peugeot

L’anno seguente partecipa al Volant Peugeot, serie francese riservata alle 207 che chiude in seconda posizione nel 2012 (un trionfo e sei podi complessivi). Il successo nella categoria Junior gli garantisce un posto nel team del Leone per correre il campionato europeo 2013 con la 208.

Il debutto iridato

Al volante della piccola transalpina Stéphane Lefebvre affronta il campionato europeo ERC per vetture a due ruote motrici, il campionato transalpino asfalto e arriva ancora secondo al Volant Peugeot. Debutta inoltre nel WRC al Rally di Francia: 20° assoluto.

Le prime vittorie

L’anno della svolta per Lefebvre è il 2014: trionfo nel campionato WRC3 con la Citroën DS3 R3T (vettura con cui arriva 19° assoluto in Germania), titolo mondiale Junior JWRC con la DS3 R5 (che gli garantisce un programma nel WRC per il 2015) e titolo europeo ERC Junior con la Peugeot 208 R2 (auto che gli consente inoltre di terminare in seconda posizione il campionato europeo due ruote motrici).

È nata una stella

Stéphane Lefebvre affronta i primi cinque rally del WRC 2015 con una DS3 R5 (12° a Monte Carlo), ne disputa altri tre con una DS3 RRC e chiude la stagione addirittura con la versione WRC andando a punti in ben due occasioni (10° in Germania e 8° in Galles).

Il pilota francese ha iniziato il WRC 2016 alla grande ottenendo – sempre al volante della piccola DS3 – il miglior piazzamento di sempre in un rally valido per il campionato del mondo: 5° al Monte Carlo.