Mario Kart 8 per la nuova Wii U è sempre più vicino

Smartworld
di Luca De Santis

Scavalcato da altri giochi Nintendo, Mario Kart 8 non è nella lista delle prime uscite per Wii U, ma si fa sempre più certezza

Le indiscrezioni in rete si fanno sempre più insistenti: anche se l’ottavo capitolo della serie di Mario Kart non compare nella lista della prima infornata di giochi per la Nintendo Wii U, si dà per scontato la sua uscita entro il 2013.

Vediamo insieme quali sono le anticipazioni trapelate alla vigilia dell’uscita della nuova console HD della Nintendo, e ripercorriamo insieme i vent’anni più colorati e veloci che un gioco di kart abbia mai visto.

Mario Kart 8 per WII U, le anticipazioni: solito gameplay, nuovo controller

Il sito Fantendo dedica un’ampia ricerca di gossip per lo sviluppo del gioco di kart più rappresentativo della Nintendo, dal nome Mario Kart Mega, ipotizzando fino a quattro giocatori (più uno col nuovo tablet), quindici personaggi, più trenta sbloccabili, e la possibilità di collegarsi al gioco anche tramite Nintendo 3DS con una cartuccia di Mario Kart 7.

Proprio come il titolo per il portatile 3D, tutte le vetture – dai kart, alle moto, agli alianti – potranno essere personalizzati, per telaio, ruote, motori e gliders.

La Mushroom Cup e la Shell Cup saranno subito disponibili, mentre le coppe successive andranno guadagnate con le varie vittorie: Flower Cup, Star Cup, Shine Cup, Special Cup, Banana Cup, Leaf Cup, Lighting cup, ognuna sarà divisa in ben quattro circuiti.

E ancora, le Battle Courses andranno a riempire le fila delle numerose ambientazioni.

Vent’anni anni di Mario Kart

Super Mario Kart: l’esordio

Era il 1993 quando Super Mario Kart, primo titolo della serie, uscì per Super Nintendo in Europa.

Programmato dalla Nintendo EAD, il gioco sfruttava a pieno il MOD7 della console 16-bit, riuscendo a dare quella sensazione di velocità e rotazione della pista che ha reso indimenticabile il titolo.

Non solo la divisione in cilindrate 50, 100 e 150 cc, ma anche la possibilità di derapate e la fisica degli scontri e della forza centrifuga nelle curve, diventarno subito metro di paragone – e soprattutto di imitazione – per tutti i racing games successivi.

Super Mario Kart fu il primo titolo creato per casual gamers che riuscì a entusiasmare anche i giocatori di guida più seriosi.

Mario Kart 64, la conferma

Quattro anni dopo, e con l’avvento dei poligoni tridimensionali nei videogiochi, la Nintendo rilasciò per la sua potentissima console Nintendo 64, l’attesissimo seguito: Mario Kart 64, costruendo sedici nuovi circuiti totalmente in 3D, intersecando la nuova tecnologia con personaggi e telai delle vetture ancora in 2D.

Un ibrido che misurò il successo del precedente.

Mario Kart Super Circuit: sfida di guida in mobilità

Altri quattro anni e per l’avvento della console portatile Game Boy Advance a 32-bit (in realtà un 16-bit che lavorava in parallelo) fu presentato Mario Kart Super Circuit.

Un’ottima versione che prese il meglio dei due giochi precedenti, raddoppiando i circuiti e i personaggi opzionabili.

Un totale di venti piste e la possibilità di giocare fino a quattro piloti con il cavo Game Link Boy Advance, ne fece uno dei videogiochi più venduti della serie.

Mario Kart: Double Dash! – Grafica mozzafiato per Game Cube

Nel 2003, in piena battaglia tra console Sony e Sega, la Nintendo rilasciò Mario Kart: Double Dash! e l’esperienza e la tecnologia dei racing game entrò a far parte della storia dei kart di Mario, proponendo una grafica mozzafiato, effetti speciali sorprendenti e una fisica che fecero del gioco, uno dei più amati per il Game Cube.

Mentre la concorrenza si faceva più spietata con titoli super realistici e marchi che ancora oggi sulle console di casa mantengono massimi livelli di tecnica e grafica, Mario Kart: Double Dash! continuò imperterrita a proporre folli corse nel colorato mondo dei funghi, accontentando tutti, ma proprio tutti i suoi giocatori.

Nuove generazioni: Mario Kart fra DS e Wii

Mentre nelle sale giochi venivano rilasciate due versioni coin-op Mario Arcade GP (2005) e Mario Arcade GP 2 (2007), mai riprodotte su console casalinghe, per la nuova Nintendo DS a due schermi, uscì Mario Kart DS (2005) che nei 64-bit di grafica ripropose un mix di circuiti dei titoli precedenti, tredici personaggi giocabili e varie modalità di gioco tra cui la Mission, Gran Premio Nitro e Retro Grand Prix.

Ultimi due titoli in ordine cronologico sono Mario Kart WII (per console WII, 2008), in cui è possibile utilizzare l’accelerometro del wiimote per giocare con un vero volante e l’opportunità di gareggiare on-line con un canale apposito del Menu WII; e Mario Kart 7 (per Nintendo 3DS, 2011) in cui oltre alla visione stroboscopica, il gioco s’implementa di altri veicoli da guidare e modificare e l’ormai indispensabile accesso on-line per gareggiare con i giocatori di tutto il mondo.

Con una storia ventennale come questa, fatta di trovate geniali, un gameplay che non è mai invecchiato e sempre supportato da una tecnologia innovativa, possiamo scommettere che la Nintendo farà del suo Mario Kart Wii U ( o Mario Kart Mega come sussurrano le voci di corridoio) un ennesimo capolavoro.