Superbike 2013, tutto pronto per Monza

Superbike 2013 - Davies
Smartworld
di Francesco Irace

Il prossimo week end la Superbike 2013 sbarcherà nel “Tempio della Velocità” di Monza, quarto round della stagione.

Guintoli proverà a tenersi alle spalle il folto gruppo di inseguitori

Sul circuito italiano – il più veloce presente in calendario – l’attuale leader della classifica, Sylvain Guintoli (111 punti) proverà a difendere il suo primato. Lo scorso anno a Monza ottenne un’importante pole position ma il suo miglior piazzamento è il settimo posto.

Quest’anno ci si aspetta sicuramente qualcosa in più, soprattutto se si considera che può contare su una Aprilia RSV4 molto performante.

Il suo compagno di squadra Laverty invece nel 2011 mise a segno una straordinaria doppietta, per poi ripetersi un anno dopo solo in gara 2. Ora insegue la vetta con un distacco di -28, a pari punti con Chaz Davies e Tom Sykes, ultimo vincitore in ordine di tempo sulla pista lombarda.

Jonathan Rea farà eccezionalmente coppia con Kousuke Akiyoshi, 38enne giapponese che sostituisce l’infortunato Leon Haslam. L’esperto tester potrà dare un importante contributo nello sviluppo della CBR1000RR.

C’è attesa per Melandri che corre in casa. Ducati notoriamente in difficoltà a Monza

Corre invece davanti al proprio pubblico Marco Melandri, reduce da un inizio di stagione non troppo brillante; nella recente trasferta olandese è stato fortemente limitato a causa di problemi tecnici alla moto. Il pilota ravennate sul circuito di Monza ha ottenuto in tre gare disputate un secondo posto e due quarte posizioni.

Si sentirà a casa anche il romano Michel Fabrizio, che a Monza ottenne il suo primo successo in Superbike nel 2009. Il pubblico sosterrà anche il fino ad ora sfortunato Davide Giugliano

Gara sicuramente difficile per Checa e Badovini. Difficile aspettarsi una prestazione brillante dalla 1199 Panigale R su un circuito dove notoriamente il team di Borgo Panigale ha sempre sofferto; tuttavia le 1199 Panigale R saranno dotate di air-restrictor da 52mm, secondo il regolamento FIM sul bilanciamento delle prestazioni tra le moto a 2 e 4 cilindri.