Superbike 2013 – Prossima tappa Portimao, Portogallo

Superbike 2013 - Sykes
Smartworld
di Francesco Irace

Archiviato il week end di Donington, la Superbike 2013 sbarca a Portimao, in Portogallo, per disputare il sesto round della stagione.

Sykes tra i favoriti a Portimao

Dopo la straordinaria doppietta conquistata sul circuito britannico, Tom Sykes prenota un posto sul podio, meglio ancora se sul gradino più alto. Il pilota inglese a Portimao lo scorso anno ha conquistato la Superpole (cosa che ormai quasi non fa più notizia) e ha chiuso in prima e terza posizione.

Se a questo ci aggiungiamo che in questa stagione è cresciuto molto in gara, andando a colmare il gap che fino a pochi mesi fa gli ha spesso impedito di eccellere, possiamo dire con tranquillità che ha dunque tutte le carte in regola per disputare due gare al massimo.

Guintoli cerca punti per consolidare la leadership

Pronostici a parte, la testa della classifica piloti è saldamente occupata da Guintoli, che tuttavia non vince dal week end di Phillip Island; non un dettaglio, insomma.

Questo week end proverà sicuramente a chiudere sul podio, così come fece lo scorso anno e nel 2011, e salvo eventi clamorosi non dovrebbe avere troppa difficoltà a farlo.

Il suo compagno di squadra Laverty conquistò invece nella passata edizione del round portoghese l’unica vittoria della sua prima stagione in Aprilia. Chissà che non voglia bissare quel successo.

Melandri dopo i test spera di avere la moto a posto

Discorso diverso per il team BMW Motorrad GoldBet, reduce da un importante test ad Aragon. Melandri e Davies, non hanno ottenuto fino ad ora quanto speravano. I problemi alla moto hanno condizionato fortemente questa prima parte della stagione.

Ora sono alla ricerca di risultati importanti per migliorare le proprie posizioni in classifica. Il pilota ravennate nella passata edizione ne uscì senza un punto (rispettivamente scivolata e ritiro).

Ducati arranca e cerca il riscatto

Nel 2011 – anno in cui vinse il titolo – Carlos Checa ottenne un’importante vittoria sul circuito di Portimao. Ma erano altri tempi.

Oggi il pilota spagnolo deve fare i conti con una spalla non ancora guarita e una Ducati che non riesce a raggiungere lo stesso livello di competitività delle rivali.

Si parte dunque in salita. E il circuito portogese sembra non essere tra quelli in cui ci si può aspettare una Ducati più veloce. Non sarà facile per il team di Checa e Canepa, ma provare a riscattare una stagione decisamente sottotono sarà sicuramente l’obiettivo da centrare al più presto.