Superbike 2015: Max Biaggi, tre giorni di test a Vallelunga con la RSV4

Smartworld
di Francesco Irace

Il corsaro ha concluso i test sul circuito di casa. "È sempre una grande emozione, mi sono divertito tanto e abbiamo provato nuove cose"

Max Biaggi ha appena concluso tre giorni di test a Vallelunga con la Aprilia RSV4 2015, portando a termine 137 giri.

Il sei volte campione del mondo, nonché attuale commentatore della Superbike 2015 su Mediaset, prosegue il suo lungo lavoro di collaudatore in sella alla moto su cui ha vinto anche un mondiale delle derivate di serie, perché sebbene la moto ha già dato prova a Phillip Island di andar forte (vedi la vittoria di Leon Haslam), il corsaro sostiene che “lo sviluppo non deve mai fermarsi”.

Lavoro sull’elettronica e non solo

Max Biaggi sul circuito di casa ha potuto godere di ottime condizioni meteorologiche, che gli hanno consentito di portare avanti il suo programma senza intoppi.

L’elettronica, fiore all’occhiello del reparto corse veneto, è stata oggetto di un “fine tuning” volto a esaltare le peculiarità della RSV4 in termini di gestione delle gomme e di aiuti alla prestazione, in vista del prossimo appuntamento iridato sulla pista tailandese di Buriram.

Sul fronte ciclistico, altro punto forte della RSV4, si sono testate nuove configurazioni cercando sia di dare maggiore confidenza a Biaggi (la ricerca della massima velocità è nel DNA del pilota romano) sia di offrire spunti ai tecnici impegnati nel Mondiale Superbike.

Presente nel box Aprilia anche il collaudatore Daniele Veghini, impegnato a sua volta in una serie di prove sulla RSV4 RF di produzione.

Per Max si tratta di rendere sempre più veloce ed affilata la versione Superbike, a Veghini è invece demandato il miglioramento continuo delle prestazioni della versione stradale, disponibile per tutti gli appassionati.

Biaggi: “Girare qui mi ha emozionato, lavoro con un gruppo che conosco bene. Abbiamo provato diverse soluzioni” 

“Girare da solo qui a Vallelunga mi ha emozionato – ha confermato Max Biaggi -. Questo è il circuito dove è iniziata la mia carriera e dove ho poi annunciato il ritiro dalle corse, quindi il feeling è speciale.

Ma ho dovuto mettere da parte in fretta i sentimentalismi perché il lavoro mi aspettava! Come sempre ci sono tante prove da fare, lo sviluppo della RSV4 2015 è nella sua fase più impegnativa e spetta a me e ai ragazzi del Test Team fornire le indicazioni corrette.

Lavoro con un gruppo di persone che conosco bene e mi è quindi facile trasmettere loro le mie sensazioni, siamo riusciti a fare un buon lavoro.

Abbiamo testato varie soluzioni, alcune che hanno portato beneficio, altre sono ancora da valutare, com’è normale durante collaudi di questo tipo. Inutile dire che mi sono divertito, quando salgo in sella si accende sempre un certo interruttore che mi regala sensazioni positive”.

Insomma Max Biaggi, così come Troy Bailyss (che ha già corso a Phillip Island al posto dell’infortunato Davide Giugliano), sente ancora tanta adrenalina quando chiude la tuta, allaccia il casco e si fionda con la sua moto tra i cordoli.

E chissà che questa carica e questo entusiasmo non possano permettergli di partecipare come Wild Card a qualche round del mondiale Superbike 2015