Suzuki “chiude” in America: niente più vendita auto per il brand giapponese. Restano moto e prodotti nautici

Suzuki Swift
Smartworld
di Claudio Mastroianni

La crisi colpisce anche il brand giapponese, che rinuncia al mercato automotive oltreoceano. Si va avanti con le moto...

Sono tempi duri per tutti, questi della crisi economica. E nessuno ne è immune (a parte, forse, certi brand tedeschi che sembrano non conoscere mai flessione).

Ma se da un lato c’è il gruppo Fiat che perde in Europa e va bene in America, dall’altro c’è un brand come Suzuki che rinuncia al mercato automobilistico negli Stati Uniti: addio alla vendita di automobili.

“Una decisione difficile ma necessaria”

Per comunicarlo ai (pochi) clienti americani, Suzuki Motors ha così deciso di pubblicare un annuncio sul proprio sito. Laconico:

“In seguito a un’analisi approfondita della nostra situazione attuale nel mercato automotive statunitense, e delle prospettive future, abbiamo preso la difficile ma necessaria decisione di bloccare le vendite di nuove automobili nel territorio degli Stati Uniti”.

A spingere l’azienda al ritiro dal mercato americano avrebbero contribuito una serie di fattori congiunturali, che vanno dal “basso volume di vendite” a una line-up di modelli limitata e probabilmente non adatta al target statunitense, senza dimenticare il tasso di cambio sfavorevole all’importazione.

Restano le due ruote

Il brand Suzuki non sparirà però dal suolo americano, e continuerà a presidiare gli Stati Uniti con i prodotti legati al mercato motociclistico e nautico.

“Conosciamo la vostra passione per le prestazioni, e siamo fortemente legati ai nostri prodotti delle divisioni Motorcycles/ATV e Marine. La divisione motociclistica continuerà a offrire una line-up completa di moto sportive, turistiche, scooter, da motocross e da off-road”.

Insomma, i prodotti che vedremo all’EICMA continueranno ad arrivare anche oltreoceano. Basterà ai giapponesi a superare indenni la crisi? Lo scopriremo con il tempo.