Terremoto Emilia: i carburanti aumentano di 2 centesimi

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A copertura degli interventi previsti a seguito del sisma in Emilia è stato deciso l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto così come l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review”.

È quanto si legge nella nota diffusa dal Consiglio dei Ministri riunitosi oggi per affrontare il tema dell’emergenza terremoto in Emilia.

Per sostenere la ricostruzione e i danni del sisma che ha colpito la regione ieri mattina e il 20 maggio sono state stabilite delle misure che prevedono l’aumento delle accise e il ricorso a fondi destinati alla popolazione.

Le ultime accise che gravano sui carburanti

Si tratta effettivamente di una prassi governativa che viene applicata nei casi di emergenze gravi come questa, anche in passato sono state introdotte diverse accise come per l’emergenza degli immigrati dovuta alla crisi libica nel 2011 (+0,04 euro), gli aiuti alla Liguria e alla Toscana per l’alluvione del novembre scorso (+0,0089 centesimi) e, ultima, quella prevista dal Decreto Salva Italia a dicembre 2011 (+0,082 centesimi).

Altri aiuti all’Emilia previsti dal Decreto

Nel Caso del terremoto dell’Emilia altri provvedimenti serviranno ad aiutare la regione colpita dal sisma tra cui: la proroga per le rate dei mutui, la sospensione degli sfratti, concessioni a fondo perduto per la ricostruzione, crediti agevolati e una deroga per il Patto di stabilità prevista per le amministrazioni colpite dal disastro.

A proposito del Consiglio dei Ministri straordinario di oggi il ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi, ha detto:  ‘era un bel clima il presidente Monti ha detto parole molto toccanti. Siamo molto vicini alle popolazioni’.

Foto: Ansa