Prima o poi arriva il momento in cui la tecnologia che tanto ci stupisce si deve rendere utile e ora anche la Tesla dopo averci meravigliato in tutti i modi possibili e immaginabili, ci mostra un uso pratico di alcune sue caratteristiche.
Lo spunto arriva da La Jolla (vicino San Diego) dove una donna ha aiutato la polizia a recuperare la sua Tesla (del valore, lo ricordiamo, di circa $90.000) e a catturare il ladro grazie all’applicazione su iPhone che si interfaccia con la macchina elettrica.
Il furto
Shahin Pirani in una sera qualunque di La Jolla ha parcheggiato l’auto fuori dalla casa di alcuni amici da cui era ospite e una volta uscita non ha più ritrovato la sua Tesla. Quel che però il malcapitato ladro non sapeva è che l’applicazione sullo smartphone della ragazza può tracciare la macchina e la polizia può utilizzare il segnale per ritrovarla.
Sono partite quindi immediatamente le pattuglie che si sono date alla ricerca del veicolo e, dopo un inseguimento di circa 20 minuti, la Tesla S è stata finalmente recuperata. Il ladro ha abbandonato l’auto e si è dato alla macchia, ma anche lui alla fine è stato recuperato dalla polizia e consegnato alla giustizia.
L’app
L’applicazione della Tesla permette ai suoi possessori (oltre al tracciamento dell’auto) di monitorare e controllare lo stato della batteria e di accendere a distanza l’aria condizionata o il riscaldamento, per trovare una volta alla guida la temperatura perfetta).
Riguardo all’incidente di La Jolla, la proprietaria della Tesla S ha infine aggiunto: “Siamo stati in grado di fermare l’auto dall’applicazione, ma non abbiamo potuto chiuderla”. Non appena però il ladro ha abbandonato il veicolo, Pirani l’ha chiusa e bloccata.
Grazie a questa esperienza la ragazza sostiene di aver imparato il vero valore dell’app della Tesla e dopo questo piccolo incidente si dice più che contenta della sua Tesla S.
Come darle torto?
