Toyota i-Road: la Casa giapponese conferma la produzione

Smartworld
di Junio Gulinelli

Il veicolo elettrico della Casa giapponese, a metà tra una mini car e uno scooterone, andrà in produzione. Inizialmente per un progetto di mobilità sostenibile in Giappone.

Fu una delle concept car del Salone di Ginevra 2013, parliamo della Toyota i-Road, per la quale la firma giapponese ne ha confermato la produzione.

Si tratta di un veicolo il cui design e la cui tecnica ricorda molto la piccola elettrica di Casa Renault, la Twizy. Ma, poiché di ruote la i-Road ne ha tre, non può non far venire alla mente anche lo scooter di Piaggio, l’MP3.

La Toyota i-Road è dunque un veicolo, elettrico a emissioni zero, pensato per la città e a metà strada tra una mini car e uno scooterone. È infatti tutta carenata, con il tetto.

Prodotta in serie limitata

Toyota continua a scommettere sulle tecnologie ecosostenibili e, dopo essere stati i pionieri per quanto riguarda il settore ibrido, i giapponesi ora iniziano ad esplorare il segmento delle elettrice al 100% con esempi noti come la iQ EV e questo progetto i-Road.

Nello specifico per la Toyota i-Road è stata confermata la produzione anche se in serie limitata. Inizialmente Toyota intende utilizzarla come veicolo per un programma di mobilità elettrica in Giappone.

La Toyota i-Road ha dimensioni molto compatte, lunga 2,5 metri, larga 850 cm e alta 1,44 metri ed è spinta da due motori elettrici da 2kW di potenza posizionati ognuno in una delle ruote anteriori.

Con il sistema Active Lean la carrozzeria si inclina

Stando alle prime prove, Toyota annuncia che la i-Road raggiunge un’autonomia di 50 chilometri. Tra le sue particolarità risalta il sistema Active Lean di inclinazione automatica della carrozzeria in curva che si adatta all’angolo della curva e alla velocità.

Questo dispositivo è dotato di un motore e di un ingranaggio di inclinazione montati sopra la sospensione anteriore e connessi alle ruote mediante una forcella.

Una centralina elettronica ECU calcola l’inclinazione necessaria in funzione della curva, della velocità di entrata e dei dati del giroscopio di cui è dotata.