Torna Trials nel suo capitolo più impegnativo, ecco Trials Fusion

Smartworld
di Stefano Valente

Acrobazie e tracciati folli nel nuovo capitolo della serie Trials 

Nata e cresciuta in seno alle console Microsoft e su PC, Trials Fusion è il primo ad approdare anche su PlayStation 4. Per l’occasione RedLynx e Ubisoft hanno fatto davvero le cose in grande, proponendo un titolo molto profondo, tanto difficile quanto genuinamente stupido. 

Trials si è sempre contraddistinto per il suo caratteristico gameplay, composto da tracciati bidimensionali da percorrere con la propria moto saltando gli ostacoli e compiendo evoluzioni acrobatiche mentre si è in volo tra un pezzo e l’altro del tracciato.

Graficamente accurato e folle

Fusion non fa certamente eccezione e anzi porta nella nuova generazione tutto il meglio della serie, a partire dalla cornice grafica. Probabilmente non farà gridare al miracolo su PlayStation 4 e Xbox One, ma la versione da noi testata per Xbox 360 se la cava decisamente bene.

A sorprendere però non è la quantità di poligoni degli ambienti o i vari effetti, quanto in generale una cura maniacale per i dettagli. 

Anche in un titolo in cui il dettaglio degli ambienti è pressoché irrilevante, troviamo infatti un mondo vivo ed esplosivo intorno al nostro malcapitato pilota. Mentre il nostro “eroe” corre sulla sua fiammante moto, intorno a voi capiterà di tutto: non mancheranno le esplosioni, gli aerei che vi sfrecciano sotto e sopra di voi, pale eoliche in fiamme e tanto altro. 

Questo, oltre a rendere ovviamente il gioco più godibile esteticamente, aumenta anche l’adrenalina dei tracciati e mette in risalto la follia dei ragazzi di RedLynx

In tutti i livelli infatti ci sono delle sfide particolari da sbloccare interagendo con l’ambiente nel modo più inaspettato possibile: vi lasciamo il piacere di scoprire questi segreti da soli, senza rovinarvi la sorpresa, ma giusto per fare un esempio sappiate che è possibile fare una partita a tennis con un pinguino…

Sempre sotto il profilo tecnico bisogna poi sottolineare quello che è l’aspetto più importante del gioco, ovvero la fisica che gestisce l’equilibrio del pilota e le sue acrobazie.

Padroneggiare il bilanciamento del pilota sulla moto in tutte le fasi dei tracciati è un compito che potrebbe richiedere più di uno sforzo, ma che dà sicuramente notevoli soddisfazioni. 

Tanto impegno per tantissime ore

Ma tutto questo lavoro è messo a frutto? Indubbiamente sì.

D’obbligo iniziare con la Carriera che, in costante training, pian piano svela tutte le carte di Trials Fusion. Si inizia con dei semplici tracciati in cui bisogna “semplicemente” (le virgolette sono d’obbligo in questo caso) tagliare il traguardo, per arrivare poi ai percorsi incentrati sulle acrobazie e alle prove di abilità.

Ogni livello può far guadagnare tre medaglie (bronzo, argento ed oro) in base alla nostra bravura. Un numero sempre maggiore di medaglie è poi necessario per sbloccare i nuovi livelli con tracciati sempre più impegnativi.

Pian piano che si avanza la difficoltà aumenta, obbligandovi a conquistare più di un oro per procedere, il che equivale a portare a termine il vostro percorso nella più assoluta e immacolata perfezione, un obiettivo che richiede un impegno non indifferente, fatto di una quantità di tentativi inimmaginabile. 

Eppure difficilmente è definibile frustrante l’esperienza con Trials Fusion: ogni tentativo arricchisce la vostra confidenza con i controlli e vi darà la sensazione di aver comunque fatto dei progressi, il tutto grazie al gameplay ipnotico e alla curva di difficoltà perfettamente studiata da RedLynx

I controlli, apparentemente semplicissimi con una levetta dedicata alla gestione del peso del pilota e l’altra alle acrobazie, metterà a dura prova il vostro sistema nervoso nelle ultime fasi del gioco, specialmente nelle evoluzioni aeree dove è richiesta una precisione millimetrica. 

Un gioco infinito

Ma una volta portata a termine la Carriera il gioco non è finito: a rendere pressoché infinito Trials Fusion ci pensa infatti l’editor di livelli che, grazie ad una comunità molto attiva e sadica quanto gli sviluppatori, ha già prodotto nei primi giorni dal rilascio del gioco centinaia di tracciati in cui cimentarsi. 

Non manca una modalità multiplayer che dà il meglio nel co-op in locale e numerosi oggetti sbloccabili, come moto nuove (ognuna da padroneggiare) e outfit per il vostro pilota. 

Il mix di frustrazione, perfezionismo e follia può dirsi quindi riuscito: Trials Fusion è un titolo che forse non è adatto a tutti, ma che sicuramente mostra una cura per il dettaglio notevole, una fisica impegnativa ed un gameplay semplicemente ipnotico. Non fatevi ingannare dalle musiche trash o dagli easter-egg: Trials Fusion sarà sicuramente la sfida impegnativa che (forse) state cercando!