Trion Nemesis

Smartworld
di Junio Gulinelli

Un progetto californiano che punta a diventare l'auto più potente al mondo. 2.000 CV, chassis in carbonio e carrozzeria in Inconel

Potrebbe essere statunitense la prossima “regina” dell’olimpo delle supercar. Si chiama Nemesis ed è il progetto, in corso d’opera, della Casa nordamericana Trion SuperCars.

L’ambizioso obiettivo è quello di scalzare dal trono di più potenti e veloci auto sportive sul mercato le “giganti” Koenigsegg One:1 e Bugatti Veyron.

Ad armarla in questa battaglia “all’ultimo cavallo” ci sarebbe un mostruoso V8 biturbo in grado di erogare una spaventosa potenza di 2.000 CV.

Fibra di carbonio e Inconel per renderla superleggera

Gli ingegneri di Trion SuperCars (con sede in California) hanno annunciato che la loro supersportiva adotterà un chassis in fibra di carbonio. Diverse parti della carrozzeria saranno, invece, in Inconel, una super lega a base di Nichel-Cromo.

In questo modo la Nemesis dovrebbe contenere i pesi, ancora non dichiarati.

Tutta la potenza del V8 sarà inoltre trasmessa ad una trasmissione sequenziale a 8 rapporti. Le prestazioni, ancora ovviamente sulla carta, sono spaventose: 450 km/h di velocità massima e scatto da 0 a 100 km/h coperto in 2,8 secondi.

Tutti i controlli in un Tablet

Le fotografie rilasciate, per ora, non sono altro che delle ricostruzioni digitali di come potrebbe apparire la futura Trion Nemesis. All’interno dell’abitacolo, inoltre, ci sarà una strumentazione digitale tutta raccolta in un dispositivo di tipo “tablet” attraverso cui, mediante la funzione “Predator“, si potranno anche configurare la centralina del motore, le sospensioni, il sound dell’impianto di scarico e l’illuminazione interiore.