Unrae, a dicembre nuovo crollo del mercato dei veicoli commerciali fino a 3,5 ton

Unrae dicembre 2012
Smartworld
di Antonio de Felice

Si tratta della sedicesima flessione consecutiva e l'anno si chiude con un -31,6%

L’Unrae, l’unione nazionale dei rappresentanti autoveicoli esteri, ha diffuso i dati di dicembre sulle immatricolazioni dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. Che confermano le tragiche previsioni dei mesi scorsi.

Nell’ultimo mese dell’anno sono stati 9.617 autocarri contro i 12.130 dello stesso mese del 2011, vale a dire una perdita del 20,7%. Da primato, in senso negativo, è stato il calo su base annua: 116.742 veicoli lo scorso anno contro i 170.768 del 2011 e questo porta il dato complessivo nell’arco dei dodici mesi a un -31,6%.

Giusto per fare qualche raffronto, il direttore generale dell’Unrae, Romano Valente, ha fatto notare che il volume dell’immatricolato del 2011, poco meno di 120.000 unità, supera di 10.000 pezzi circa quello generato nel periodo 1993/94. Erano gli anni della crisi acuta, concomitante con la svalutazione della lira, con il prelievo forzoso sui conti correnti e con la crisi del terziario.

Valente, nel sottolineare la previsione di un inizio stabile del 2013, ribadisce come il mercato sia stato penalizzato per tutto l’anno dalla difficoltà di accesso al credito per le imprese e dallo stallo nei consumi e negli investimenti.

Per l’Unrae e in assenza di incentivi al settore, una stabilizzazione delle quote di mercato potrebbe arrivare solo dal lancio (programmato) di nuovi modelli e dalla scadenza a fine aprile della deroga per i mezzi che rispondono alla Direttiva Euro 4.