Unravel è gioco dell’avventura del piccolo Yarny, la recensione

Smartworld
di Stefano Valente

Difficilmente giocherete a qualcosa di più tenero quest'anno

I giochi indie ormai sono così popolari che persino colossi come Electronic Arts hanno deciso di buttarsi in questo settore. Come accade nel mondo della musica quindi ormai “indie” non significa più per indipendente, ma indica un modo di intendere il videogioco, quasi alternativo potremmo dire. 

Una presentazione particolare

Proprio questo modo di concepire il videogioco ha spiazzato tutti sul palco della conferenza EA dell’E3 dell’anno scorso, dove un’azienda solitamente dedicata a titoli importanti come Need for Speed, Battlefield e FIFA ha trovato il tempo per presentare Unravel. 

Passione contagiosa

Sul palco è infatti salito un uomo con in mano un pupazzo: era il 15 giugno dell’anno scorso e Martin Sahlin presentava, stringendolo tra le mani tremanti, Yarny, il lanoso protagonista di Unravel. L’affetto da lui mostrato nei confronti di Yarny, la passione che traspariva nel progetto e la poesia dell’aspetto grafico del gioco, hanno subito destato l’interesse di mezzo mondo per Unravel

Un gameplay semplice

Ora Unravel è disponibile (su PlayStation 4, Xbox One e PC) ed è tanto bello da vedere quanto da giocare: l’idea alla base del gameplay è abbastanza semplice, dovrete infatti avanzare lungo dei livelli in 2D risolvendo alcuni enigmi spesso basati sulla fisica. Man mano che avanza, il piccolo Yarny si srotola letteralmente, perdendo la lana di cui è fatto e il vostro obiettivo sarà quindi quello di raggiungere sempre un nuovo gomitolo di lana rossa sparso in giro per il livello per far recuperare a Yarny un po’ di vigore. 

Un pizzico di fisica non fa mai male

Ma Yarny non utilizza la lana solo per ricostituire il suo corpo: il piccolo pupazzo è in grado infatti di lanciare dei fili per creare liane, piccoli segmenti tesi su cui saltare o camminare. Su questi pochi e semplici elementi, Martin Sahlin e il suo team di Coldwood hanno creato tutti gli enigmi di Unravel e nonostante non ci sia molta varietà, rimarrete sempre affascinati da questo gioco. 

Graficamente meraviglioso

A farla da padrone comunque resta l’aspetto grafico: Yarny si muove in ambienti realistici, nei quali però lui è davvero piccolo e indifeso e proprio per questo il suo coraggio è quasi struggente lungo tutto il cammino che fa attraverso i ricordi di una famiglia. 

Imperdibile

Nonostante quindi febbraio sia un mese pieno di uscite, non dovreste farvi sfuggire per nessun motivo questo splendido videogioco. 
Unravel è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC a 19,90€.