Volkswagen Budd-e: il Microvan del XXI secolo

Smartworld
di Junio Gulinelli

Al CES di Las Vegas la Casa di Wolfsburg presenta il furgone elettrico iper-tecnologico e con 600 km di autonomia 

Per presentare i suoi ultimi passi in campo tecnologico, Volkswagen svela al CES 2016 la concept car Budd-e.

Presentato come Microbus del XXI secolo, questo prototipo sfoggia un look compatto e moderno con il design dei gruppi ottici frontali che ne caratterizzano l’aspetto, insieme alla grande griglia frontale illuminata con luci a LED.

Le sorprese nell’abitacolo

È nell’abitacolo della Volkswagen Budd-e Concept che troviamo però le novità più interessanti di questo progetto. A colpire l’attenzione è l’enorme display curvo montato sulla plancia e composto da tre monitor completamente configurabili. Interessante anche il volante multifunzione e il divanetto scorrevole posteriore accompagnato da un altro schermo.

La maggior parte delle funzioni del sistema di infotainment della Volkswagen Budd-e si controllano attraverso controlli touch, gestuali o attraverso l’avanzato sistema di comandi vocali che si attiva pronunciando la frase “Ciao Budd-e”.

Questo sistema funziona come un computer intelligente in grado, ad esempio, di riconoscere il numero di passeggeri a bordo ed attivare, di conseguenza, il sistema di condizionamento dell’aria solo sui posti occupati.

Piattaforma MQB e powertrain elettrico da 600 km di autonomia

La Volkswagen Budd-e, basata sulla piattaforma modulare MQB (compatibile con il sistema di propulsione elettrico), misura 4,59 metri in lunghezza, 1,93 metri in larghezza e 1,83 metri in altezza con un passo di 3,15 metri. Una sorta di via di mezzo, quindi, tra una Touran e una Multivan T6.

A spingerla ci pensano due motori elettrici, posizionati ognuno su uno dei due assi alimentati da una batteria da 101 kWh in grado di garantirle un’autonomia di 600 km.