Il prototipo del Maggiolino elettrico di Volkswagen lo avevamo visto per la prima volta all’ultimo Salone di Detroit a gennaio, oggi debutta al Salone di Pechino 2012 la versione cabrio dell’E-Bugster che anticipa la variante scoperta della stilosa coupé di Wolfsburg.
Un anticipo del Maggiolino cabrio
Il parabrezza è stato accorciato di 90mm dando alla Beetle un aspetto da roadster pura, i paraurti anteriore e posteriore sono modificati rispetto alla versione di produzione e la parte anteriore è caratterizzata dai grossi fari a LED a forma di C ai lati della griglia frontale. Rispetto a questo prototipo, la versione di serie cabrio del Maggiolino dovrebbe però avere il parabrezza leggermente più alto, una capote in tela e un sedile abitabile anche per i passeggeri posteriori.
Dimensioni
Le dimensioni sono quasi del tutto pari al Maggiolino di serie: 4.278 mm di lunghezza e 1.838 millimetri di larghezza, la E-Bugster è solo più larga di 30 millimetri. Sotto i passaruota allargati sono alloggiati cerchi in lega da 20 pollici con pneumatici da 235/35.
Elettrica a zero emissioni e autonomia estesa
Ad alimentare la E-Bugster c’è un motore elettrico da 115 CV alimentato da batterie agli ioni di litio alloggiate subito dietro i sedili anteriori. L’autonomia di questa concept è di ben 180 km con tempi di ricarica delle batterie molto brevi, pari a 35 minuti (con collegamento ad una speciale fonte DC o a una presa di corrente da 230 volt). Le prestazioni sono di tutto rispetto per essere una vettura a zero emissioni: scatta da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi.
Il sistema di recupero dell’energia
L’autonomia estesa della E-Bugster è dovuta anche all’efficiente sistema di recupero dell’energia che entra in azione ogni qualvolta il guidatore solleva il piede dall’acceleratore. In questo caso l’energia cinetica viene recuperata, trasformata in energia elettrica e immagazzinata nella batteria.