Volkswagen: il fatturato 2012 superiore a quello Toyota

Volkswagen
Smartworld
di Junio Gulinelli

Il Gruppo di Wolfsburg punta a diventare il numero 1 entro il 2018 con 10 mln di consegne l'anno. Nonostante alcuni incidenti di percorso i tedeschi sono sulla buona strada.

Obiettivo dichiarato di Volkswagen è diventare, entro il 2018, il primo costruttore di auto a livello mondiale.

A quattro anni di distanza dal target fissato dal Gruppo, il 2012 ha già iniziato a mettere Wolfsburg sulla giusta strada per diventare il numero 1: lo scorso anno, infatti, Volkswagen ha fatturato più di General Motors e Toyota.

Nel 2012 Volkswagen ha fatturato 15.000 milioni di dollari, mentre Toyota 11.000 milioni e GM 7.900 milioni. Per il Gruppo tedesco si tratta di record. Nel 2007, quando Martin Winterkorn (CEO di Volkswagen AG) disegnò questo ambizioso piano, Wolkswagen era parecchio indietro rispetto ad oggi.

Il Gruppo usciva, infatti, da una difficile ristrutturazione e, come marca, riusciva ad ottenere appena l’equilibrio finanziario. Allora Toyota già guadagnava 10.000 milioni di dollari più del Gruppo VAG.

Uno dei fattori chiave di questa storica ascesa risiede in uno degli aspetti più complicati di questa industria, il margine di miglioramento. Nel 2006 Volkswagen aveva un margine che raggiungeva appena l’1,7%, oggi questo valore è salito all’8%.

Le Incognite per il futuro di Volkswagen

Nonostante ciò, però, molto probabilmente Toyota tornerà a fatturare più di Volkswagen nel 2013.

Da una parte, lo Yen sta subendo una lenta ma progressiva svalutazione, dall’altra parte, però, i richiami in Cina (Sono 380.000 le auto che il gruppo Volkswagen richiamerà per un problema alla trasmissione Dsg noto già da un anno) comporteranno una spesa considerevole non prevista per i tedeschi.

Rispetto a quest’ultimo punto, non solo entreranno in gioco i 600 milioni di dollari che costeranno le riparazioni in se, ma a questo andrebbe aggiunto anche il costo di marketing necessario a recuperare l’immagine danneggiata e le potenziali vendite non realizzate a causa di questo richiamo a revisione.

Anche sul fronte finanziario sono sorti alcuni imprevisti. Waddell & Reed Financial Inc., lo scorso 15 marzo, ha infatti venduto i 5,8 milioni di azioni preferenziali, quelle che danno diritto di voto.

Secondo Bloomberg questa entità finanziaria rappresentava il terzo investitore del Gruppo ed ha venduto subito dopo la pubblicazione da parte di VW dei risultati del 2012.

Un’operazione fatta da Waddell & Reed Financial Inc per ricavare al massimo i propri benefici – si trattava, infatti, del miglior momento per vendere – e non per una mancanza di fiducia, ma che comunque rimane una incognita per il Gruppo.

Obiettivo: 10 mln di consegne l’anno

Nel 2007, Winterkorn impose all’azienda l’obiettivo di 10 milioni di vendite entro il 2018. Nel 2012 VAG ha consegnato 9.070.000 auto.

Il 65enne CEO di VW appare molto sicuro del suo piano: “Credo che raggiungeremo il nostro obiettivo prima del tempo”, ha dichiarato alla riunione annuale degli azionisti.

Mancano ancora 5 anni per raggiungere il target e, effettivamente, Volkswagen potrà beneficiare di un ampio margine che le permetterà di sistemare e superare gli imprevisti che incontrerà lungo la strada.