La settima generazione della Volkswagen Golf, presentata al Salone di Parigi 2012, a una prima occhiata sembra uguale alla sua antenata.
Niente di più sbagliato: i contenuti della compatta più amata dagli italiani sono profondamente cambiati.
Le novità sotto pelle
Il design, opera di Walter de Silva, riprende le forme tradizionali che hanno permesso alla “segmento C” di Wolfsburg di conquistare tantissimi clienti.
Mentre sotto la pelle troviamo un nuovo pianale (denominato MQB, che sarà utilizzato anche da Audi A3 e Seat Leon) che, aiutato da interventi per ridurre il peso su altre componenti meccaniche, la fa “dimagrire” di circa un quintale.
I motori al lancio
La gamma motori al lancio comprenderà quattro unità sovralimentate ad iniezione diretta: due TSI a benzina (1.2 da 85 CV e 1.4 da 140 CV) e due turbodiesel TDI (1.6 da 105 CV e 2.0 da 150 CV).
Le altre novità
A Parigi la Casa tedesca ha inoltre presentato due concept – la Bluemotion e la GTI – che anticipano versioni che vedremo presto in listino. La prima è dotata di un propulsore a gasolio da 110 CV e dichiara consumi pari a 31,3 km/l mentre la seconda, più sportiva, monta un 2.0 sovralimentato a benzina da 220 CV, che possono salire a 230 optando per il pacchetto Performance.