Golf Sportwagen HyMotion

Smartworld
di Junio Gulinelli

Benzina, diesel, ibrida, a metano, elettrica ed ora anche a idrogeno... la Golf di Volkswagen senza limiti.

Benzina, diesel, ibrida, elettrica ed ora anche a idrogeno... la Golf di Volkswagen senza limiti.

La novità del Salone di Los Angeles è la variante, station wagon, della compatta di Wolfsburg alimentata da una pila a combustibile di idrogeno.

Si chiama Golf Sportwagen HyMotion e per ora è soltanto un prototipo con un powertrain da 136 CV a disposizione e un’autonomia di 500 km.

Idrogeno e ossigeno si mescolano nella pila a combustibile (collocata nella parte anteriore dove generalmente si trova il motore a combustione) e generano come emissioni unicamente acqua.

L’energia prodotta alimenta un motore elettrico da 100 kW (anch’esso posizionato all’avantreno) il quale, comunque, è collegato anche a delle batterie agli ioni di litio, tra l’altro collocate sotto al pianale (nella parte posteriore) per non compromettere gli spazi interni di questa familiare Golf Sportwagen.

L’idrogeno viene immagazzinato in quattro depositi realizzati, come per l’Audi A7 Sportback h-tron, in fibra di carbonio (CFRP).

Con questo prototipo innovativo ed estremamente eco-sostenibile, Volkswagen dimostra la versatilità della piattaforma MQB che consente il suo impiego con qualsiasi tipo di combustibile e motore. Se non fosse per l’attuale assenza di impianti di rifornimento di idrogeno in Europa, sarebbe un progetto già realizzabile.