Volkswagen punta sul rinnovabile: il Plug-in, la migliore soluzione per la moblità urbana

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La Volkswagen, in collaborazione con sei partner e con il ministero tedesco dell’ambiente, ha presentato un rapporto sullo stato attuale dello sviluppo per la mobilità elettrica. Avviato ormai tre anni fa, nel 2008, l’ obiettivo principale del progetto che si articolerà fino al 2012 è l’utilizzo di fonti rinnovabili per i suoi veicoli elettrici. In questo ambito la casa tedesca sta sviluppando una flotta di 20 vetture di ultima generazione Golf Variant Twindrive.

Il plug-in ibrido di questa gamma permetterà di circolare nei percorsi urbani utilizzando il motore elettrico. La Golf variant Twindrive, ad esempio, può percorrere fino a 57 km sfruttando unicamente l’energia elettrica; un ulteriore piccolo motore a combustione interna consente di raggiungere la percorrenza di 900 km per percorsi extraurbani.

Ibride ed eletteriche: il futuro di Volkswagen

Uno degli obiettivi principali, e a breve termine, di Volkswagen AG è quello di lanciare numerose auto ibride con sistema plug-in sul mercato nei prossimi due anni. Nel settore della mobilità elettrica, queste sono destinate a integrare i modelli ibridi del Gruppo già esistenti, così come l’introduzione di veicoli esclusivamente elettrici che inizieranno il loro debutto sul mercato a partire dal 2013. Chiaramente, i modelli ibridi con sistema plug-in (cioè autovetture con motore a combustione, motore elettrico e una batteria che può essere ricaricata da una fonte di alimentazione esterna) acquisteranno un significato particolare nello scenario urbano. Secondo Volkswagen infatti nel medio termine, l’ibrida plug-in offre un grande potenziale soprattutto nelle città, perché unisce il meglio dei due mondi in un unico veicolo. Gli automobilisti potranno disporre di una vettura ad alimentazione elettrica per la vita quotidiana nella città e avere allo stesso tempo un motore a combustione interna per percorrenze più larghe.

La Germania guarda avanti

Soprattutto negli ultimi anni, e dopo la recente interruzione della produzione atomica di energia, il governo tedesco sta investendo moltissimo nelle energie rinnovabili e prevede, entro il 2020 di raggiungere il tetto di 1 milione di veicoli spinti unicamente da motore elettrico. Oltre il 16 per cento del fabbisogno elettrico della Germania è già coperto da fonti rinnovabili di energia, e altri progetti sono in fase di sviluppo per estendere questa quota al 30 per cento, entro il 2020.

Verde su tutta la Filiera

Volkswagen, per esempio, ha iniziato ad andare oltre la costruzione di veicoli eco sostenibili ed ha installato uno dei sistemi di energia eolica ad alte prestazioni nel suo stabilimento tedesco di Emden, che fornisce già un terzo del fabbisogno energetico della fabbrica. Contemporaneamente altra energia elettrica è prodotta da pannelli solari e dall’acqua.

Tuttavia, la quantità di energia rinnovabile generata è soggetta a fluttuazioni dovute a fattori naturali (ad esempio la presenza o meno di sole o vento). Ciò significa che è necessario controllare la domanda elettrica in modo intelligente per evitare picchi di carico. A questo proposito, gli studi Volkswagen stanno analizzando anche il comportamento di utilizzo dei conducenti di auto elettriche, il controllo del carico di energia e stanno sviluppando strategie intelligenti nel processo di ricarica delle batterie.

Il rinnovabile su tutta la filiera della produzione di auto rappresenta la nuova frontiera della mobilità sostenibile come dimostrano anche altri progetti di varie case automobilistiche, come ad esempio l’Audi Balanced Mobility.