Dopo la presentazione della sua prima creatura, la Vygor Opera, il neonato marchio toscano presenta una nuova variante sportiva del suo SUV GT, la Vygor Opera.2 definita dal costruttore “elegante ed esclusiva”.
Poche variazioni estetiche
Nel primo comunicato stampa con cui Vygor presentava la sua prima Opera era chiaramente specificato che si trattasse di una vettura estremamente ed ampiamente personalizzabile e l’Opera.2 rappresenta, infatti, la seconda variante in chiave più elegante rispetto al primo modello presentato, dal carattere invece più sportivo. Le differenze estetiche effettivamente sono poche, il frontale della Opera.2 appare più sobrio e meno originale della sorella sportiva.
Motore Mitsubishi
Il motore, che era il dato che ancora mancava all’appello è stato inoltre svelato. Si tratta di un 2 litri turbo di origini Mitsubishi rivisitato dal preparatore Terrosi e declinato in tre diverse varianti, a seconda delle esigenze del cliente, da 300, 350 o 420 CV ( rispettivamente con 380, 490 o 590 Nm di coppia).
Allestimenti
Per quanto riguarda gli allestimenti ci sono anche qui tre varianti: All-road, con ruote da 18 pollici e pneumatici 245/60R18, Easy, con ruote da 20 pollici e pneumatici da 255/35ZR20, ed Extreme, con cerchi da 22 pollici e pneumatici da 255/30ZR22.
Dimensioni
Altro dato rivelato riguarda le dimensioni: la Vygor Opera è lunga 4,86 metri, larga 2 metri e alta 1,63 metri, proporzioni che, effettivamente, la avvicinano più al segmento dei SUV che delle GT, anche se le prestazioni sono da vera supersportiva.
I dati parlano infatti di una velocità massima, a seconda della potenza, di 250-260 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h, per la versione più potente, coperto in soli 4,9 secondi.
I prezzi della Vygor Opera partono da 140.000 euro, tasse escluse.