Alex Fiorio, l’enfant prodige dei rally

Alex Fiorio
Smartworld
di Marco Coletto

Alex Fiorio è stato spesso considerato un raccomandato per via del padre Cesare (tra le altre cose leggendario direttore sportivo Lancia) ma ha risposto con i fatti diventando vicecampione del mondo rally al volante della Delta prima di compiere 25 anni. Scopriamo insieme la sua storia


Alex Fiorio è stato spesso considerato un raccomandato per via del padre Cesare (leggendario direttore sportivo) ma ha dimostrato con i fatti di essere un pilota talentuoso conquistando – tra le altre cose – il titolo di vicecampione del mondo rally con la Delta prima di compiere 25 anni. Scopriamo insieme la storia del driver torinese.

Alex Fiorio: la storia

Alex Fiorio nasce il 10 marzo 1965 a Torino: figlio (il padre Cesare ha segnato la storia del motorsport italiano gestendo i programmi rally di LanciaFiat, l’attività endurance della Lancia e diverse scuderie di F1 come FerrariLigierForti, ProstMinardi) e nipote (il nonno Sandro fu capo ufficio stampa e pubbliche relazioni Lancia) d’arte, inizia a correre nei rally nella prima metà degli anni ’80 e si fa notare nell’ambiente aggiudicandosi nel 1985 la prima edizione del Trofeo Fiat Uno con cinque successi (Elba, Lana, Piancavallo, Sanremo e San Marino).

L’esordio nel Mondiale

Alex esordisce nel Mondiale WRC 1986 con la Fiat Uno a Monte Carlo ma la stagione è tormentata da incidenti e problemi meccanici. Degno di nota il settimo posto assoluto a Sanremo (corsa non valida per il campionato del mondo).

Le prime soddisfazioni

Alex Fiorio conquista la Coppa Gruppo N 1987 con la Lancia Delta grazie a tre vittorie di categoria (Portogallo, Olympus e 1000 Laghi) e con la settima piazza a Sanremo porta a casa i primi punti iridati.

Gli anni d’oro

Nel 1988 Fiorio arriva terzo nel Mondiale rally dietro a Miki BiasionMarrku Alén grazie ai primi podi iridati in carriera: quattro secondi posti (Monte Carlo, Portogallo, Olympus e Sanremo) e una terza piazza all’Acropoli. Segnaliamo inoltre il trionfo al Rally Principe delle Asturie in Spagna valido per il campionato europeo.

Alex Fiorio disputa la sua migliore stagione di sempre nel 1989: un anno iniziato tragicamente (a Monte Carlo perde il controllo della vettura e uccide due persone, tra cui il pilota svedese Lars-Erik Torph) e proseguito con quattro podi (due secondi posti in Argentina e a Sanremo e due terzi posti in Portogallo e all’Acropoli). Risultati importanti che gli consentono di laurearsi vicecampione del mondo dietro a Biasion.

Il 1990 è l’anno dell’ultimo podio iridato (3° in Australia) e del passaggio alla Ford a fine stagione: corre il RAC con la Sierra terminando in nona posizione.

L’avventura iridata

Alex Fiorio nel 1991 va due volte a punti con la Ford (10° a Monte Carlo e nono a Sanremo) mentre l’anno seguente torna a guidare la Lancia Delta ma col team Astra: due quarti posti iridati (Argentina e Catalunya) e due successi nel campionato europeo (Portogallo e Cipro).

Nel 1993 Alex arriva quinto nel Catalunya valido per il WRC e trionfa a Cipro in una gara continentale: successo che viene ripetuto anche nel 1994, anno in cui il driver piemontese arriva quarto al Rally dell’Acropoli iridato e vince il Rally del Libano valido per la serie mediorientale.

Alex Fiorio torna alla Ford nel 1995 e con la Escort conquista per l’ultima volta dei punti validi per il campionato del mondo con un ottavo posto in Portogallo.

Gli ultimi anni

Fiorio abbandona temporaneamente il WRC ma non i rally e nel 1996 diventa vicecampione italiano 2 ruote motrici con una BMW 318is e sale sul gradino più alto del podio del 100.000 Trabucchi. Due anni più tardi, al volante di una Ford Escort, porta a casa due vittorie nel campionato europeo (Bulgaria e Turchia).

Alex Fiorio torna a cimentarsi in una corsa valida per il Mondiale nel 2000 (23° a Sanremo con una Mitsubishi Carisma) e sempre con la berlina giapponese l’anno successivo ottiene la vittoria di classe Gruppo N a Sanremo e un 17° posto nel Rally d’Australia iridato.

Con la Mitsubishi Lancer nel 2002 vince il Rally di Finlandia nella classe Produzione e nell’ultima corsa iridata in carriera arriva 17° in Australia. Nel 2003 passa alla Subaru Impreza e arriva terzo nel Trofeo Rally Terra.

Dopo alcuni anni di pausa intervallati da diverse partecipazioni a gare storiche Alex Fiorio nel 2019 si cimenta alla guida della Abarth 124 nel Rally del Salento e porta a casa un sesto posto assoluto e la vittoria nella classe RGT: un successo che gli consente di aggiudicarsi il titolo RGT nel campionato italiano WRC.