8C 35: l’Alfa Romeo più costosa di sempre

Alfa Romeo 8C 35
Smartworld

Vinse poco negli anni '30 ma lo scorso anno fu acquistata ad un'asta per quasi 7,5 milioni di euro

La 8C 35 non è un’auto famosa per le vittorie: nonostante questo è l’Alfa Romeo più costosa di sempre visto che lo scorso anno fu acquistata ad un’asta di Bonhams per 5.937.500 sterline (quasi 7,5 milioni di euro).

Nel 2013 raccontammo la storia di quell’esemplare, oggi vi parleremo invece dei successi di questa monoposto, protagonista delle corse tra il 1935 e il 1937.

Alfa Romeo 8C 35: la storia

L’Alfa Romeo 8C 35 viene progettata da Luigi Bazzi per contrastare le vetture tedesche: dotata di un motore 3.8 sovralimentato a otto cilindri in linea da 330 CV abbinato ad un cambio manuale a quattro marce, monta quattro sospensioni indipendenti e ha un peso inferiore a 750 kg.

Poco brillante sui circuiti veloci e più competitiva sui tratti misti, non riesce a conquistare un GP valido per il campionato europeo. In compenso porta a casa numerose vittorie “minori” sui tracciati di tutto il mondo.

1935

Il primo (nonché unico) successo dell’Alfa Romeo 8C 35 nel 1935 arriva il 15 settembre sul circuito di Modena con Tazio Nuvolari.

1936

Nuvolari ottiene altre due vittorie con questa monoposto: il 16 giugno in Ungheria e il 2 agosto alla Coppa Ciano (Livorno) in coppia con Carlo Maria Pintacuda. Mario Tadini conquista la Coppa Edda Ciano a Lucca il 6 settembre mentre un mese più tardi a Donington (Regno Unito) trionfano lo svizzero Hans Rüesch e il britannico Richard Seaman.

1937

Nell’ultimo anno di attività l’Alfa Romeo 8C 35 ottiene le vittorie più importanti grazie a Rüesch, primo in Finlandia, al Grand Prix des Frontières (a Chimay, in Belgio) e a Brooklands (Regno Unito). Pintacuda sale invece sul gradino più alto del podio a Rio de Janeiro.