Ferrari 312 T4: brutta e vincente

Ferrari 312 T4
Smartworld
di Marco Coletto

Storia della monoposto del Cavallino, protagonista della stagione 1979

La 312 T4 del 1979 occupa un posto speciale nel cuore degli appassionati Ferrari: questa monoposto è stata infatti l’ultima a portare un Mondiale Piloti a Maranello (con il sudafricano Jody Scheckter) prima dell’arrivo di Schumacher e ha oltretutto accompagnato Gilles Villeneuve nella sua stagione migliore di sempre. Scopriamo insieme la sua storia.

Ferrari 312 T4: la storia

La Ferrari 312 T4, progettata da Mauro Forghieri e derivata dalla 312 T3 del 1978, è una delle monoposto più brutte della storia della F1 (la scelta di una linea così strana è dovuta a ragioni aerodinamiche). Il motore è un 3.0 a 12 cilindri contrapposti da 515 CV.

Il debutto in gara

La vettura debutta al GP del Sudafrica e si rivela vincente fin da subito grazie al successo di Villeneuve e al secondo posto di Scheckter. Lo stesso risultato viene ottenuto negli USA Ovest, con l’aggiunta della pole position del canadese.

Il duello Villeneuve-Arnoux

Il riscatto di Scheckter con la Ferrari 312 T4 arriva con due vittorie consecutive in Belgio e a Monte Carlo (successo, quest’ultimo, condito con la pole position) mentre in Francia la corsa entra nella storia per il duello tra Villeneuve (che termina secondo) e il francese René Arnoux.

Il Mondiale di Scheckter

Dopo due gare fuori dal podio la Rossa torna nella “top 3” in Austria (secondo posto di Villeneuve) e in Olanda (“argento” per Scheckter). La doppietta (primo il sudafricano, secondo il canadese) in Italia permette a Jody di vincere il Mondiale Piloti e alla Ferrari di conquistare il titolo Costruttori.

Il canto del cigno

Nelle ultime due gare della stagione la Ferrari 312 T4 ottiene i migliori risultati con Villeneuve, che grazie al secondo posto nel GP di casa e alla vittoria nel GP degli USA Est diventa vicecampione iridato.