Lancia D24: bella e vincente

Smartworld
di Marco Coletto

Storia della vettura da corsa torinese, regina della Carrera Panamericana e della Mille Miglia negli anni Cinquanta

La Lancia D24 è una delle poche auto da corsa belle (design Pininfarina) e vincenti. La carriera sportiva della spider torinese è durata poco più di un anno ma è stata comunque ricca di successi, anche in gare importanti. Scopriamo insieme la sua storia.

Lancia D24: la storia

La Lancia D24 nasce nel 1953 per correre nella categoria Sport e rimpiazzare la poco competitiva D20 (con la quale condivide solo i freni e le sospensioni anteriori). Il motore è un 3.3 V6 da 245 CV con lubrificazione a carter secco.

Il debutto nelle corse

Il debutto in gara risale al 30 agosto 1953 alla 1.000 km del Nürburgring mentre la prima vittoria arriva il 27 settembre dello stesso anno – nella cronoscalata Bologna-Passo della Raticosa – con Felice Bonetto.

La Carrera Panamericana

La vittoria più importante della Lancia D24 è indubbiamente quella ottenuta in Messico alla Carrera Panamericana, disputata dal 19 al 23 novembre 1953 con un propulsore da 230 CV: l’argentino Juan Manuel Fangio e Piero Taruffi terminano rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica mentre Bonetto perde la vita in un incidente.

La Mille Miglia

L’1 aprile 1954 – per prepararsi alla Mille Miglia – Taruffi partecipa al Giro di Sicilia e lo vince. La celebre corsa bresciana (svoltasi dall’1 al 2 maggio) vede sul gradino più alto del podio Alberto Ascari: gli altri tre piloti Lancia (Eugenio Castellotti, Taruffi e Luigi Valenzano) sono invece costretti al ritiro.

La Targa Florio e il successo di Porto

Il 30 maggio 1954 una Lancia D24 guidata da Taruffi vince la Targa Florio (la seconda vettura, affidata a Castellotti, rompe una sospensione in seguito ad un’uscita di strada) mentre il 27 giugno Luigi Villoresi e Castellotti terminano al primo e al secondo posto il GP di Porto. L’esemplare destinato ad Ascari (ritiratosi per problemi allo sterzo) monta un più potente motore 3.7 da oltre 300 CV.

Le gare minori

La D24 continua a vincere nel 1954 anche nelle gare minori disputate in Italia: il poker di Castellotti – la corsa in salita Bologna-Passo della Mendola (4 luglio), la Aosta-Passo del Gran San Bernardo (25 luglio), la Treponti-Castelnuovo (17 ottobre) e la Firenze-Siena (24 ottobre) – viene interrotto dal successo di Taruffi alla Catania-Etna del 19 settembre.