Maserati 150S: la piccola regina del Nürburgring

Maserati 150S
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Vinse la 500 km del 1955 e il suo motore 1.5 fu adottato anche in F2 negli anni '60

La 150S non è tra le Maserati da corsa più vincenti ma nonostante questo è uno dei modelli più rilevanti del Tridente. Scopriamo insieme la sua storia.

Maserati 150S: la storia

Il progetto della Maserati 150S nasce nel 1953 quando la Casa emiliana decide di rimpiazzare la A6GCS con un modello capace di conquistare non solo i piloti italiani ma i driver di tutto il mondo. Vittorio Bellentani si occupa dello sviluppo mentre il collaudo viene affidato allo storico tester Guerino Bertocchi.

Presentata nel 1955 e realizzata in poco meno di 30 esemplari, è lunga 4,40 metri e pesa solo 600 kg. Il motore 1.5 a quattro cilindri da 140 CV (potenza salita fino a 165 CV all’apice della preparazione) permette alla vettura di raggiungere una velocità massima di 230 km/h ed è abbinato ad un cambio manuale a quattro marce.

La Maserati 150S – dotata di ponte posteriore De Dion e con una carrozzeria realizzata da Celestino Fiandri – vince la sua corsa più importante il 28 agosto 1955 quando il pilota francese Jean Behra conquista la 500 km del Nürburgring. L’anno seguente arrivano il cambio a cinque marce e il differenziale autobloccante mentre lo stile della carrozzeria viene affidato a Medardo Fantuzzi. Nel 1956 arriva il secondo successo rilevante – la 5 Ore di Messina – con i due driver transalpini Claude Bourillot e Henri Perroud.