Maserati 300S: una tre litri da sballo

Maserati 300S profilo
Smartworld
di Marco Coletto

Storia dell'auto da corsa del Tridente, vicecampionessa del mondo Sport 1956

La Maserati 300S è la prima vettura da corsa del Tridente di grossa cubatura. Una “tre litri” in grado di primeggiare nella seconda metà degli anni Cinquanta e di arrivare seconda nel Mondiale Sport 1956. Scopriamo insieme la sua storia.

Maserati 300S: la storia

La Maserati 300S – prodotta in 26 esemplari dal 1956 al 1958 – prende forma nel 1954 quando viene realizzato il prototipo 250S, dotato di un motore 2.5 da 230 CV (potenza calata per via dell’utlizzo di benzina normale) derivato da quello adottato dalla monoposto di F1 250F.

Dopo una serie di risultati deludenti e di guasti lo staff tecnico del Tridente – capitanato da Vittorio Bellentani – analizza la situazione e decide di incrementare la cilindrata e la potenza. Si arriva ad un’unità 3.0 a sei cilindri in linea sempre derivata dalla 250F più “cavallata” (245 CV anziché 240) ma con meno sollecitazioni meccaniche per via del rapporto di compressione più basso.

La Maserati 300S viene “vestita” da una carrozzeria in alluminio realizzata da Medardo Fantuzzi: il design, molto originale, è caratterizzato da due vistose prese d’aria sulle fiancate e da due minuscole portiere – previste dai regolamenti dell’epoca – per agevolare l’accesso all’abitacolo.

Il palmarès sportivo

La stagione 1955 della 300S è contraddistinta da numerosi problemi di affidabilità e di erogazione: nonostante questo Juan Manuel Fangio riesce ad aggiudicarsi il GP di Venezuela.

L’annata migliore per la Maserati 300S è senza dubbio quella del 1956: la vettura diventa infatti vicecampionessa del mondo Sport grazie ai successi a Buenos Aires (con Stirling Moss e Carlos Menditeguy) e al Nürburgring (Piero Taruffi, Harry Schell, Jean Behra e Stirling Moss).

Dopo l’incidente di Alfonso de Portago alla Mille Miglia del 1957, che segna in pratica la fine delle corse su strada in Europa, le 300S vengono vendute negli USA. Oltreoceano questa vettura riesce ad ottenere altri successi: il più importante è senza dubbio il GP di Cuba con Juan Manuel Fangio.