Mercedes 300 SL, la storia sportiva

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In un solo anno la W194 conquistò la 24 Ore di Le Mans e la Carrera Panamericana: grazie ai suoi successi nacque la mitica "ali di gabbiano"

La Mercedes 300 SL – nata nel 1954 e conosciuta con il soprannome “ali di gabbiano” – è ancora oggi considerata una delle auto più belle di sempre. Non tutti, però, conoscono la storia della variante da corsa di questo modello: la W194 vide la luce due anni prima e i suoi numerosi successi spinsero la Casa della Stella a realizzare una versione di serie di questa coupé. Scopriamo insieme l’evoluzione di questa sportiva.

Mercedes 300 SL: la storia sportiva

La storia della Mercedes 300 SL W194 comincia all’inizio degli anni Cinquanta quando gli ingegneri della Casa tedesca realizzano una vettura da corsa dotata di un telaio a traliccio di tubi: questa soluzione coniuga leggerezza e rigidità torsionale ma siccome occupa parte della fiancata i tecnici di Stoccarda sono obbligati ad adottare per le portiere un nuovo sistema di apertura ad ali di gabbiano.

Il motore 3.0 a sei cilindri in linea derivato da quello dell’ammiraglia Typ 300 (opportunamente modificato e potenziato per un impiego agonistico) genera 175 CV: i primi test vengono effettuati alla fine del 1951 mentre il debutto nelle competizioni risale al 1952.

Mille Miglia

La Mercedes 300 SL W194 debutta ufficialmente in gara il 3 maggio 1952 alla Mille Miglia quando la Casa di Stoccarda decide di schierare due esemplari guidati da piloti tedeschi: quello di Karl Kling arriva secondo mentre quello pilotato da Rudolf Caracciola taglia il traguardo in quarta posizione.

Prix de Berne

Il 18 maggio 1952 in Svizzera – in occasione del Prix de Berne sul circuito di Bremgarten – la W194 si riscatta ottenendo la prima vittoria. Kling sale sul gradino più alto del podio e in seconda e terza posizione troviamo altri driver della Stella: Hermann Lang e Fritz Riess.

24 Ore di Le Mans

Il primo successo rilevante per la Mercedes 300 SL arriva il 15 giugno 1952 alla 24 Ore di Le Mans. La W194 diventa la prima auto tedesca a conquistare la prestigiosa corsa di durata francese e ottiene oltretutto una doppietta: primo posto per Lang e Riess (primi teutonici a tronfare in questa gara) e seconda piazza per Theo Helfrich e Helmut Niedermayr.

Nürburgring

Sul circuito del Nürburgring, il 3 agosto 1952, si assiste ad un dominio delle coupé della Stella, che occupano le prime quattro posizioni con Lang, Kling, Riess e Helfrich. Si tratta dell’unica gara disputata da questa vettura nel suo Paese natale.

Carrera Panamericana

L’ultima apparizione in gara della Mercedes 300 SL avviene dal 19 al 23 novembre 1952 durante la terza edizione della Carrera Panamericana in Messico. A 70 km dal termine della corsa la vettura di Kling si scontra con un avvoltoio mentre si trova in testa: il volatile sfonda il parabrezza e centra in pieno il copilota Hans Klenk (che viene prontamente medicato).

La W194 continua la corsa con il vetro riparato e con sette barre di metallo montate all’esterno per proteggerlo da altre intrusioni. Kling trionfa e al secondo posto c’è Lang, con un’altra sportiva “made in Stoccarda”.