Buon compleanno safety car: 40 anni e non sentirli

Smartworld
di Marco Coletto

Il 23 settembre 1973, durante il GP del Canada, scese in pista in F1 per la prima volta un'auto "incaricata" di rallentare le monoposto

La safety car in F1 compie oggi 40 anni. Il 23 settembre del 1973, durante il GP del Canada, viene deciso per la prima volta di impiegare un’auto per rallentare le monoposto invece di interrompere la corsa con la bandiera rossa.

Il primo esperimento non si rivela particolarmente riuscito: sul circuito di Mosport una Volkswagen-Porsche 914 entra infatti in scena in seguito ad un acquazzone ma si piazza davanti alla vettura sbagliata falsando il risultato della corsa, vinta da Peter Revson.

Fino alla fine degli anni Novanta ogni pista ha la sua safety car: tra le più curiose ricordiamo la Fiat Tempra (Brasile 1993) e la Tatra 613 che al GP d’Ungheria del 1995 investe addirittura – senza conseguenze – il pilota giapponese Taki Inoue.

Dal 2000 la FIA mette un po’ d’ordine e affida la fornitura delle vetture alla Mercedes, che sceglie come pilota Bernd Mayländer (driver tedesco che può vantare nel proprio palmares il titolo nazionale nella Porsche Carrera Cup).

Nella storia della F1 otto GP sono partiti con la safety car per via delle condizioni climatiche avverse (Belgio 1997 e 2000, Brasile 2003, Giappone 2007, Italia 2008, Cina 2009, Corea 2010 e Canada 2011) e in cinque occasioni (Canada 1999, Australia 2009, Italia 2009, Monaco 2010 e Brasile 2012) la gara è invece terminata con una vettura “di serie” a gestire il gruppo.