Mercedes classe E, la storia dell’ammiraglia della Stella

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Smartworld
di Marco Coletto

La storia della Mercedes classe E: le cinque generazioni della “segmento E” della Stella

La Mercedes ha iniziato a commercializzare la Mercedes classe E con questo nome nel 1993.

Ma il primo utilizzo di questa lettera su un modello della Stella – per distinguere le versioni a iniezione, Einspritzmotor in tedesco – risale agli anni ’50.

Le evoluzioni del modello

Prima generazione (W124)1985
Seconda generazione (W210)1996
Terza generazione (W211)2002
Quarta generazione (W212)2009
Quinta generazione (W213)2016

Mercedes classe E W124 (1993)

In breve

Anno di debutto1985 (come W124)
Durata generazione11 anni
Numero restyling

La Mercedes W124 è in commercio dal 1985 ma è solo in occasione del terzo restyling (fari arrotondati, fasce paracolpi del colore della carrozzeria e copricerchi ridisegnati), nel 1993, che la lettera E viene usata come prefisso. Molto aerodinamica ed estremamente affidabile.

Cinque varianti di carrozzeria – berlina, station wagon S124 (anche a 7 posti), limousine (sei porte e passo allungato di 80 cm), coupé C124 e cabriolet A124 – e una gamma motori composta da tredici unità: otto a benzina (2.0 da 136 CV, 2.2 da 150 CV, 3.0 a sei cilindri in linea da 179 CV, 2.8 a sei cilindri in linea da 193 e 197 CV, 3.2 a sei cilindri in linea da 220 CV, 4.2 V8 da 279 CV e 5.0 V8 da 320 CV) e cinque diesel (2.0 da 75 CV, 2.5 cinque cilindri aspirato da 113 CV e turbo da 126 CV e 3.0 a sei cilindri aspirato da 136 CV e turbo da 147 CV).

Nel 1995 spariscono il sei cilindri a benzina da 193 CV, i V8 e i quattro cilindri diesel mentre l’anno seguente resta in listino solo la Cabrio (con lunotto in vetro e due piastre metalliche integrate negli appoggiatesta posteriori che si sollevano automaticamente in caso di ribaltamento) con tre unità a ciclo Otto: i due quattro cilindri e il 6 cilindri più potente.

Mercedes classe E W210 (1996)

In breve

Anno di debutto1996
Durata generazione6 anni
Numero restyling

La seconda generazione della Mercedes classe E – nota con la sigla W210 – vede la luce nel 1996 e si distingue per le forme più originali (frontale con doppi fari) e per l’abitacolo più spazioso. Disponibile inizialmente solo nella variante a quattro porte, ha una gamma motori al lancio composta da cinque unità: due a benzina (2.0 da 136 CV e 2.3 da 150 CV) e tre diesel (2.2 da 95 CV, 2.5 cinque cilindri da 113 CV e 3.0 a sei cilindri in linea da 136 CV).

Nel 1996, in concomitanza con il debutto della station wagon S210, arrivano due benzina a sei cilindri in linea (2.8 da 193 CV e 3.2 da 220 CV) e due V8 (4.2 da 279 CV e 5.0 da 347 CV). L’anno seguente i propulsori beneficiano di numerose modifiche: il 2.3 viene rimpiazzato da un 2.4 V6 da 170 CV e da un 2.0 con compressore volumetrico da 186 CV, la potenza del 2.8 e del 3.2 a ciclo Otto sale rispettivamente a 204 e 224 CV e la cilindrata dei V8 aumenta a 4.3 e 5.4 (quest’ultimo con 353 CV). Ma non è tutto: il tre litri a gasolio viene sostituito da due turbodiesel (2.5 a cinque cilindri da 150 CV e 3.0 a sei cilindri in linea da 177 CV).

Il 1998 è l’anno del debutto dei motori turbodiesel CDI sulla Mercedes classe E (si comincia con due 2.2 da 102 e 125 CV che prendono il posto del vecchio aspirato) mentre nel 1999 – in concomitanza con il lancio del restyling (frontale più basso, paraurti più aggressivi, bandelle sottoporta, maniglie in tinta con la carrozzeria e una dotazione di sicurezza più ricca con airbag per la testa e ESP) e con l’esordio della variante blindata Guard – i quattro cilindri a gasolio aumentano di potenza (116 e 143 CV) e arrivano altri due CDI (2.7 a cinque cilindri da 170 CV e 3.2 a sei cilindri in linea da 197 CV).

Nel 2000 abbandona le scene il 5 cilindri diesel aspirato ed entrano in listino due unità a benzina (2.0 Kompressor da 163 CV e 2.6 V6 da 170 CV); l’anno successivo spariscono il 4 cilindri aspirato a benzina, il 2.4 V6 a ciclo Otto, il Kompressor e il V8 più potente e i diesel non common rail.

L’ultimo propulsore a lasciare i listini è – nel 2002 – il 2.2 diesel “entry level”.

Mercedes classe E W211 (2002)

In breve

Anno di debutto2002
Durata generazione7 anni
Numero di restyling1

La terza generazione della Mercedes classe E (W211) debutta nel 2002 con la sola variante a quattro porte e ha una gamma motori al lancio composta da otto unità: cinque a benzina (1.8 Kompressor da 163 CV, 2.6 V6 da 177 CV, 3.2 V6 da 224 CV, 5.0 V8 da 306 CV e 5.4 V8 sovralimentato da 476 CV) e tre turbodiesel CDI (2.1 da 150 CV, 2.7 cinque cilindri da 177 CV e 3.2 sei cilindri in linea da 204 CV). L’anno successivo, con l’esordio della station wagon S211, arrivano altri due propulsori a gasolio (un 2.1 da 122 CV e un 4.0 V8 da 260 CV) mentre nel 2004 è la volta della variante a metano del 1.8 Kompressor e di un 3.2 diesel a sei cilindri in linea da 177 CV.

Nel 2005 due nuovi V6 a benzina (3.0 da 231 CV e 3.5 da 272 CV) prendono il posto di quelli vecchi, debuttano due V6 tre litri a gasolio da 190 e 224 CV e il V8 diesel beneficia di un incremento di potenza a 314 CV. In occasione del restyling del 2006 (paraurti anteriori ridisegnati e gruppi ottici posteriori rivisti) la potenza del 1.8 Kompressor benzina sale a quota 184 CV e due nuovi V8 (5.5 da 387 CV e 6.2 da 514 CV) rimpiazzano quelli vecchi. Per quanto riguarda i diesel segnaliamo l’aumento di potenza dei 2.1 (136 e 170 CV) e l’addio delle unità a 5 e a 6 cilindri in linea. L’ultima novità rilevante arriva nel 2008 con il motore 3.0 V6 turbodiesel Bluetec da 211 CV.

Mercedes classe E W212 (2009)

In breve

Anno di debutto2009
Durata generazione7 anni
Numero restyling1

La quarta serie della Mercedes classe E – la W212 nata nel 2009 – si differenzia dall’antenata per il design più squadrato, per il passo più lungo e per una dotazione tecnologica più ricca.

L’ammiraglia della Stella è offerta inizialmente in tre varianti di carrozzeria – berlina, station wagon S212 e coupé C207 (quest’ultima, nonostante il nome, sviluppata sul pianale della più piccola classe C) – e ha una gamma motori composta da undici unità: sei a benzina (1.8 turbo CGI da 184 e 204 CV, 3.5 V6 da 272 e 292 CV, 5.5 V8 da 388 CV e 6.2 V8 da 525 CV) e cinque turbodiesel (2.1 da 136, 170 e 204 CV e 3.0 V6 da 211 e 231 CV).

Nel 2010 arriva la Mercedes classe E Cabrio A207; l’anno dopo i 3.5 V6 da 252 e 306 CV rimpiazzano quelli da 272 e 292 CV e i due otto cilindri vengono sostituiti da tre V8 (4.7 da 408 CV e 5.5 da 525 e 557 CV). Senza dimenticare il debutto di un 1.8 a metano da 163 CV e di un 3.0 V6 turbodiesel da 265 CV. Il 2012 è la volta di un 2.1 ibrido diesel da 224 CV.

Il restyling del 2013 riporta, dopo 17 anni, i fari anteriori uniti e sforbicia la gamma motori: i 1.8 a benzina vengono sostituiti da due 2.0 da 184 e 211 CV, spariscono dalle scene il V6 benzina meno potente, i 5.5 V8 e l’unità a metano, la potenza dell’ibrido diesel sale a quota 231 CV e i tre V6 a gasolio vengono rimpiazzati da un 3.0 da 252 CV. L’anno successivo la potenza del sei cilindri a benzina sale a 333 CV, torna il V8 da 557 CV, debutta un 2.0 a metano da 156 CV e il 3.0 sei cilindri a gasolio passa a 258 CV mentre nel 2016 restano in listino solo la Coupé e la Cabrio e abbandonano il listino il 5.5 V8, le unità a metano e ibride e il turbodiesel meno potente.

Mercedes Classe E W213 (2016)

In breve

Anno di debutto2016
Durata generazioneIn corso
Numero di restyling1

La quinta generazione dell’ammiraglia tedesca – quella attualmente in commercio – nasce nel 2016 ed è nota con la sigla W213. Disponibile come sempre a trazione posteriore o integrale, può vantare un design sinuoso ispirato alla classe C e alla classe S e interni tecnologici contraddistinti da due ampi display da 12,3” e da un livello di qualità percepita che si avvicina molto a quello della sorella maggiore S.

Lanciata inizialmente in due varianti di carrozzeria (berlina e station wagon S213), ha una gamma motori al debutto composta da otto unità: quattro a benzina (2.0 da 184 e 211 CV e 3.0 V6 da 333 e 401 CV), un 2.0 ibrido benzina da 326 CV e tre diesel (2.0 da 150 e 194 CV e 3.0 V6 da 258 CV).

Nel 2017 arrivano la Mercedes classe E All-Terrain (variante familiare che strizza l’occhio al mondo delle SUV) e le sportive Coupé e Cabrio, l’ibrido a benzina lascia il listino ed entrano due unità 4.0 V8 da 571 e 612 CV. Le grandi novità arrivano però nel 2018: addio al 2.0 da 211 CV e al V6 diesel (rimpiazzato da due 3.0 a sei cilindri in linea da 286 e 340 CV), aumento di potenza dei 3.0 V6 a benzina (367 e 435 CV) e debutto di un 2.0 ibrido da 299 CV, di un 3.0 mild hybrid a sei cilindri in linea da 457 CV e di un due litri a gasolio da 245 CV.

Nel 2019 la classe E dice addio al V6 a benzina più potente mentre si segnala l’ingresso in listino di due 2.0 ibridi plug-in (ossia ricaricabili attraverso una presa di corrente): benzina da 320 CV e diesel da 306 CV.