Mercedes SL, la storia della roadster della Stella

Smartworld
di Marco Coletto

Il giusto mix tra eleganza e sportività.

Da quasi sessant’anni la Mercedes SL rappresenta il punto d’incontro tra eleganza e sportività. La lussuosa spider della Stella è arrivata alla quinta generazione: presentata al Salone di Francoforte del 2001 e con motori da 5 a 6 litri da 313 a 612 CV, è nota per il suo passato da safety-car nel Mondiale F1 e, soprattutto, per essere la prima serie dotata di un tetto rigido ripiegabile.

Dopo qualche modifica nel 2006 svelata a Ginevra la supercar tedesca è stata oggetto di un profondo restyling mostrato sempre al Salone di Ginevra, ma nel 2008. Cinque motori a benzina3.0 da 231 CV, 3.5 da 316 CV, 5.5 da 388 e 517 CV e 6.2 da 525 CV – e uno stile come sempre raffinato.

Scopriamo insieme la storia di questo modello: un’icona della Casa di Stoccarda.

PRIMA GENERAZIONE

Si chiama 190 SL, debutta al Salone di Ginevra del 1955 e nonostante uno stile simile alla “ali di gabbiano” ha un pianale meno raffinato – preso in prestito dalla berlina 180 – e un motore 1.9 da soli 105 CV. Nel 1956 l’hard-top (optional) diventa in acciaio anziché in lega leggera mentre nel 1957 la 300 (3.0 da 225 CV) toglie dal listino la versione Coupé. Nel 1959 viene ampliato il lunotto posteriore.

W113

Viene presentata al Salone di Ginevra del 1963 e adotta il pianale accorciato dell’ammiraglia W111. Diverse parti della carrozzeria sono in alluminio e il soprannome “pagoda” deriva dalla particolare forma dell’hard-top (optional). La 230 è la prima a debuttare: ha un motore 2.3 da 150 CV e nel 1966 il cambio a cinque marce diventa disponibile a pagamento. Nel 1966 entra anche in listino una versione con tetto rigido asportabile priva di capote in tela con due strapuntini posteriori che la trasformano in una 2+2.

Nel 1967 tocca alla 250 (svelata ancora una volta a Ginevra): motore 2.5 da 150 CV con più coppia e freni a disco posteriori. È la più rara visto che la sua carriera dura solo un anno.

La più potente 280, sempre del 1967, offre un propulsore 2.8 da 170 CV.

R107

La seconda Mercedes con la carriera più lunga dopo la classe G debutta nel 1972, ha il pianale della W114 e motori presi in prestito dalla classe S W116. È anche disponibile una coupé chiamata SLC.

Si comincia con la 350 (3.5 da 205 CV) e si prosegue con la 450 (4.5 da 225 CV). Nel 1974 per via della crisi petrolifera viene svelata la 280 (2.8 da 185 CV) e nel 1980 è la volta di un leggero restyling: la 280 guadagna il cambio a cinque marce, la 350 viene rimpiazzata dalla 380 (3.8 da 218 CV) e la 450 lascia spazio alla 500 (5.0 da 240 CV).

Nel 1981 i motori beneficiano di qualche miglioramento (il 3.8 passa a 204 CV) e nel 1985 cambia la consolle centrale e la dotazione di serie diventa più ricca (ABS standard): la 280 viene sostituita dalla 300 (3.0 da 182 CV), la 380 cede il posto in listino alla 420 (4.2 da 218 CV) mentre la 500 passa a 245 CV.

R129

Il lancio ufficiale è sempre a Ginevra nel 1989. Ha un design innovativo e tanta tecnologia: roll bar ad azionamento automatico, capote elettroidraulica e sistema antipattinamento. I sedili anteriori hanno le cinture di sicurezza integrate, il pianale è quello accorciato dell’ammiraglia W124 e sono presenti i freni a disco autoventilanti e (sulle versioni più potenti) il differenziale autobloccante.

La gamma motori comprende unità da 2,8 a 7,3 litri da 196 a 532 CV. Nel 1995 l’hard-top diventa optional e un restyling porta diverse modifiche ai paraurti, al frontale e agli interni. La roadster della Stella si concede un altro lifting nel 1998: nuovi cerchi in lega e terminali di scarico ovali.

Le versioni AMG fanno la loro comparsa: le due versioni che entrano ufficialmente in listino sono la 55 del 1999 (5.4 da 354 CV) e la 60 (6.0 con potenze comprese tra 386 e 389 CV) del 1993 ma non vanno dimenticate la 70 e, soprattutto la 73. Quest’ultima, prodotta nel 1995 e dal 1998 al 2001 in soli 85 esemplari, si distingue per il motore 7.3 da 532 CV, usato in seguito anche da una certa Pagani Zonda.

IL FUTURO

La settima generazione della SL verrà presentata al Salone di Detroit 2012.

Avrà una scocca interamente in alluminio e un design che dovrebbe riallacciarsi alle più recenti creazioni della Casa della Stella.