Mitsubishi Outlander, la storia della SUV giapponese

Smartworld
di Marco Coletto

Tre generazioni e quasi un decennio di carriera.

La terza generazione della Mitsubishi Outlander è stata presentata al Salone di Ginevra 2012. Arriverà in autunno, avrà un design completamente diverso rispetto al modello attualmente in commercio e monterà due motori: un 2.0 a benzina e un 2.2 turbodiesel.

Scopriamo insieme le serie precedenti della SUV nipponica.

OUTLANDER PRIMA GENERAZIONE (2003)

Il debutto sul mercato giapponese risale al 2001 mentre arriva nel nostro Paese due anni più tardi. Disponibile a trazione anteriore o integrale, si presenta con un motore 2.0 a benzina da 136 CV.

Nel 2004 arriva un più potente 2.4 da 160 CV mentre nel 2005 tocca ad un 2.0 a GPL da 136 CV e ad un 2.0 Turbo da 201 CV.

Nel 2006 sparisce il propulsore 2.4 e nel 2007, nonostante l’arrivo sul mercato della seconda generazione, continua ad essere commercializzata con il nome Outlander Sport.

OUTLANDER SECONDA GENERAZIONE (2007)

Più grande rispetto a prima e con la possibilità di avere sette posti, è realizzata in collaborazione con il Gruppo PSA: Citroën C-Crosser e Peugeot 4007 sono praticamente identiche a lei.

Un motore al lancio – 2.0 turbodiesel da 140 CV di origine Volkswagen – e altri due propulsori (un 2.4 a benzina da 170 CV e 2.2 turbodiesel da 156 CV) che arrivano nel 2008.

In occasione del restyling del 2010 (frontale simile alla berlina Lancer e altri dettagli) sparisce il 2.0 a gasolio da 140 CV. Lo stesso pianale della vettura viene utilizzato per la più compatta Sport Utility ASX. Nel 2011 il 2.2 viene potenziato a 177 CV.

IL FUTURO

Nel 2013 debutterà sul mercato una versione ibrida plug-in, ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente. Potrà percorrere 50 km in modalità elettrica.