Renault Espace, la storia

Renault Espace prima generazione
Smartworld
di Marco Coletto

La storia della Renault Espace: le cinque generazioni e i quasi 40 anni di carriera della regina delle monovolume

La Renault Espace non è la prima monovolume della storia ma è quella che ha lanciato la moda delle MPV in Europa. Una leggenda dell’automobilismo francese (ora sul viale del tramonto a causa del crescente successo delle SUV) amatissima dalle famiglie numerose.

Di seguito troverete la storia della Renault Espace: le cinque generazioni e i quasi 40 anni di carriera della monovolume transalpina.

Le evoluzioni del modello

Renault Espace I1984
Renault Espace II1991
Renault Espace III1997
Renault Espace IV2002
Renault Espace V2015

Renault Espace I (1984)

In breve

Anno di debutto1984
Durata generazione7 anni
Numero restyling1

Verso la fine degli anni ’70 la Casa francese Matra sta lavorando alla creazione dell’erede della multispazio Ranch, una vettura più grande e con carrozzeria monovolume. Il progetto viene proposto al Gruppo PSA ma Peugeot e Citroën rifiutano. Ne approfitta la Renault.

Il pianale della prima generazione della Renault Espace ha molti elementi in comune con quello della coupé Matra Murena mentre l’avantreno è lo stesso della Renault 18. Maniglie e fanali sono di origine Simca ma i gruppi ottici vengono presi in prestito dal veicolo commerciale Renault Master per risparmiare sui costi di produzione.

Matra acquista il 49% delle proprie azioni da Peugeot e le rivende alla Régie e la vettura viene messa in produzione. Due le condizioni a cui sottostare prima di far partire la catena di montaggio: vendere l’Espace con il marchio della Losanga e togliere dal commercio la Murena per lasciare campo libero alla Renault Fuego.

Al momento del lancio sul mercato la monovolume transalpina non raccoglie i consensi del pubblico. Si parla di flop e i vertici della Régie hanno già in mente un piano B: vendere la Espace come un veicolo commerciale sfruttando il pianale completamente piatto. Due i motori al lancio: un 2.0 a benzina da 108 CV e un 2.1 turbodiesel da 88 CV.

Per fortuna la Renault Espace impiega poco tempo a conquistare i clienti: merito dei sette posti removibili e girevoli, delle forme squadrate ma aerodinamiche e della grande luminosità offerta dalle ampie superfici vetrate e dai due tettucci trasparenti e apribili introdotti nel 1986.

Nel 1988 è la volta di un restyling molto profondo che coinvolge addirittura l’avantreno e buona parte del telaio (ora derivati dall’ammiraglia 25): tra le altre modifiche segnaliamo il frontale meno squadrato e la zona posteriore leggermente allungata per aumentare lo spazio a disposizione delle valigie con i sedili della terza fila occupati.

Ma non è tutto: debuttano infatti la trazione integrale e un motore due litri più potente (118 CV), affiancato l’anno seguente da un 2.2 da 107 CV.

Renault Espace II (1991)

In breve

Anno di debutto1991
Durata generazione5 anni
Numero restyling0

Più lunga e più larga di prima (ma anche più bassa), presenta forme più tondeggianti e una mascherina completamente liscia. Il pianale è identico a quello della prima serie restyling mentre i motori al debutto sono tre unità a benzina: un 2.0 da 103 CV, un 2.2 da 107 CV e un 2.8 V6 da 150 CV. L’anno seguente è la volta di un 2.1 sovralimentato a gasolio da 88 CV (potenza salita a quota 92 nel 1995).

Risale sempre al 1995 la presentazione di una curiosa concept chiamata Espace F1. In comune con la monovolume francese ha solo il design mentre i contenuti sono completamente diversi: carrozzeria e telaio in fibra di carbonio, motore 3.5 V6 da 800 CV preso in prestito dalla monoposto di Formula 1 Williams FW15C montato in posizione posteriore/centrale, cambio semiautomatico a sei rapporti, trazione posteriore e freni carboceramici. Le prestazioni? Da urlo: 312 km/h di velocità massima e 2,8 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Renault Espace III (1997)

In breve

Anno di debutto1997
Durata generazione 5 anni
Numero restyling1

La terza generazione della Renault Espace, più lunga e più larga della serie precedente, è l’ultima serie della monovolume transalpina prodotta da Matra a Romorantin nonché l’ultima con la carrozzeria in materiali compositi. Sparisce la variante a trazione integrale, debuttano il motore trasversale anziché longitudinale, la ruota di scorta posizionata sotto il pianale e la Grand Espace a passo lungo. Tre i motori al lancio: due a benzina (2.0 da 114 CV e 3.0 V6 da 167 CV) e un 2.2 turbodiesel da 113 CV. La potenza delle unità a benzina aumenta già nel 1998 (140 CV per il quattro cilindri, 190 CV per il sei) mentre nel 2000, in occasione di un leggerissimo lifting, due nuove unità a gasolio – un 1.9 dTi da 98 CV e un 2.2 dCi da 129 CV – prendono il posto del “vecchio” 2.2.

Renault Espace IV (2002)

In breve

Anno di debutto2002
Durata generazione12 anni
Numero restyling3

La quarta generazione della Renault Espace è la prima progettata interamente dalla Régie nonché la più longeva: merito anche del design spigoloso che ha retto bene il passare degli anni. I motori al lancio sono sei: tre a benzina (due 2.0 – aspirato da 136 CV e turbo da 163 CV – e un 3.5 V6 da 241 CV) e tre turbodiesel dCi (1.9 da 120, 2.2 da 150 CV e 3.0 V6 da 177 CV). Nel 2005 il due litri sovralimentato sale a quota 170 CV mentre l’anno seguente – in concomitanza con il primo restyling – la gamma dei propulsori a gasolio viene completamente rivista: ben cinque unità (2.0 da 130, 150 e 175 CV, 2.2 da 140 CV e 3.0 V6 da 180 CV).

Il 2.2 abbandona le scene nel 2007 mentre l’anno successivo spariscono dal listino due motori a benzina (il turbo e il V6) ed entra al loro posto un 2.0 a GPL da 136 CV. Le monovolume grandi non tirano più come un tempo e questo porta a una riduzione della gamma dei propulsori: nel 2009 se ne vanno il diesel meno potente e quello più grintoso e l’anno seguente – in occasione di un secondo, leggerissimo, lifting – resta in listino solo il due litri diesel da 175 CV.

Il terzo e ultimo restyling del 2012 porta in dote una calandra in pezzo unico e due motori due litri a gasolio da 150 e 173 CV. L’anno dopo rimane in listino solo la Grand Espace.

Renault Espace V (2015)

In breve

Anno di debutto2015
Durata generazionein corso
Numero restyling1

Le monovolume sono passate di moda e la quinta generazione della Renault Espace si adegua con un look che sembra un mix tra una crossover e una Grand Scénic “gonfiata”. Un mezzo indubbiamente più trendy che però ha perso tutta la praticità delle sue antenate: chi cerca spazio si rivolge alle MPV tradizionali mentre chi vuole un veicolo alto e sexy continua a puntare sulle SUV.

La gamma motori al lancio comprende tre unità 1.6: un turbo benzina TCe da 200 CV e due diesel dCi (turbo da 131 CV e biturbo da 160 CV). Nel 2017 il 1.6 a ciclo Otto viene rimpiazzato da un 1.8 da 224 CV mentre due anni dopo arrivano due 2.0 a gasolio (160 e 200 CV) al posto delle “vecchie” unità. Il restyling del 2020 porta lievi modifiche estetiche alla carrozzeria e all’abitacolo e l’anno successivo sparisce dalle scene il 1.8 TCe e la potenza del due litri Blue dCi più “cattivo” scende a quota 189 cavalli.