La Renault Scénic può essere considerata la “mamma” di tutte le monovolume compatte. La generazione attualmente in commercio, la terza, nasce nel 2009: inizialmente debutta esclusivamente la variante a sette posti ma pochi mesi più tardi tocca alla X-Mod a cinque posti, più aggressiva nello stile.
Nel 2011 vengono rivisti gli allestimenti, sparisce il 1.5 dCi da 105 CV, il 2.0 dCi da 160 CV diventa disponibile solo sulla X-Mod e il 1.9 dCi da 130 CV viene rimpiazzato da un 1.6 di pari potenza.
La gamma motori comprende ora un 1.4 TCE (turbo a benzina) da 130 CV e due turbodiesel dCi: 1.5 da 110 CV e 1.6 da 131 CV.
Scopriamo insieme l’evoluzione di questo modello, ancora oggi il più venduto nel suo segmento.
SCÉNIC I (1999)
Il restyling della Mégane Scénic – svelata nel 1996 e Auto dell’Anno 1997 – segna la completa “indipendenza” dalla famiglia delle “segmento C” della Régie. Rispetto all’evoluzione precedente si distingue per l’assenza dei propulsori a 8 valvole. La gamma motori comprende unità da 1,4 a 2 litri da 95 a 138 CV.
Nello stesso anno arriva la versione RX4, contraddistinta dalla trazione integrale, dalla ruota di scorta esterna, dall’assetto rialzato e dai paraurti in plastica grezza.
SCÉNIC II (2004)
Due versioni: la “normale” a cinque posti e la Grand (più lunga di 24 centimetri) in grado di ospitare sette passeggeri. Il design esterno, spigoloso, è caratterizzato da una coda sporgente per aumentare lo spazio destinato ai bagagli mentre nell’abitacolo spicca la plancia diversa da quella delle Mégane.
Nel 2005 debuttano i propulsori Euro 4, che beneficiano di un aumento di potenza (1.5 dCi da 80 a 86 CV e da 100 a 106 CV, 1.9 dCi da 120 a 131 CV). In occasione del restyling del 2006 sparisce il 2.0 Turbo a benzina e arrivano un 1.6 a GPL e il 2.0 dCi da 150 CV. Il 1.6 a benzina passa da 115 a 112 CV, il 2.0 aspirato da 136 a 134 CV.
Nel 2007 è la volta della Conquest: sembra una Sport Utility ma solo nell’estetica visto che la trazione è anteriore.