Dalla X1 alla X6, la storia delle SUV BMW

Smartworld
di Marco Coletto

Adatte al fuoristrada, eccellenti su asfalto

Da quasi quindici anni le SUV BMW sono le preferite da chi affronta spesso percorsi in off-road ma non vuole rinunciare al piacere di guida su asfalto. L’attuale gamma è composta da quattro modelli, nati dopo il buon successo della prima X5.

I modelli attuali

X1 E84 (2009)

il più piccolo dei modelli, la BMW X1, è stato presentato al Salone di Parigi del 2008. Realizzata sulla base della serie 3, ha un design che mescola sapientemente elementi delle station wagon e stilemi tipici delle fuoristrada ed è disponibile a trazione posteriore (sDrive) o integrale (xDrive).

Tre i motori al lancio: un 3.0 a benzina da 258 CV e un 2.0 turbodiesel da 177 e 204 CV. Pochi mesi più tardi debutta un 2.0 turbodiesel da 143 CV. Nel 2010 è la volta di un 2.0 a benzina da 150 CV e di un 3.0 a benzina da 218 CV (che nel 2011 sparisce dal listino per lasciare spazio ad un 2.0 da 245 CV, affiancato poco tempo dopo da una variante depotenziata da 184 CV). Sempre nel 2011 tocca alla regina dei consumi Efficient Dynamics a trazione posteriore, dotata di un 2.0 a gasolio da 163 CV.

Il restyling della BMW X1 presentato al Salone di New York 2012 è caratterizzato da un nuovo paraurti anteriore e da una mascherina più pronunciata, da inediti specchietti retrovisori e da inserti rivisti sulla plancia e sulla consolle centrale. La gamma dei propulsori dovrebbe rimanere invariata, anche se potrebbe arrivare la variante a trazione posteriore del 2.0 a benzina da 245 CV.

X3 F25 (2010)

La X3 F25 svelata al Salone di Parigi 2010 – realizzata anch’essa sul pianale della serie 3 – ha uno stile più elegante e raffinato (simile ad una X5 in miniatura) di quello della prima generazione: la novità che salta maggiormente all’occhio è l’assenza delle plastiche non verniciate.

Al debutto i motori sono due: un 3.0 a benzina da 306 CV e un 2.0 turbodiesel da 184 CV. Poche settimane più tardi tocca ad un 3.0 a benzina depotenziato da 258 CV.

Nel 2011 arriva il 3.0 turbodiesel da 258 CV e al Salone di Francoforte viene mostrato il 2.0 a gasolio da 184 CV. La novità del 2012 è il possente 3.0 biturbodiesel da 313 CV.

X5 E70 (2007)

La X5 E70, mostrata nel 2007, è più grande dell’antenata e si differenzia per la presenza dei sette posti, una soluzione scelta per contrastare la rivale diretta Audi Q7 nata due anni prima. Lo stile è simile a quello della serie precedente, i contenuti no.

La gamma motori al lancio comprende quattro unità: due a benzina (3.0 da 272 CV e 4.8 da 355 CV) e un 3.0 turbodiesel da 235 e 286 CV. Nel 2009 arriva la sportivissima variante M (4.4 V8 da 555 CV) mentre il restyling del 2010 (che coinvolge le prese d’aria e i fendinebbia) porta numerose modifiche ai propulsori: il 3.0 diesel passa da 235 a 245 CV, il 3.0 da 286 CV sale fino a quota 306, il tre litri a benzina da 272 CV viene rimpiazzato da uno da 306 CV e il 4.8 viene sostituito da un 4.4 da 407 CV. Nel 2012 si segnala l’ingresso di un incredibile tre litri triturbodiesel da ben 381 CV.

X6 (2008)

La X6 – mostrata nel 2008 – non è altro che la variante “coupé” della X5, contraddistinta dal tetto più basso e inclinato. I motori al lancio sono gli stessi della sorella più tradizionale: l’unica differenza riguarda l’ibrida ActiveHybrid X6 del 2009, anticipata da una concept vista a Francoforte 2007. Monta un propulsore 4.4 a benzina abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 485 CV.

Sempre nel 2009 tocca alla cattiva M mentre nel 2010 il 3.0 da 306 CV mantiene invariata la potenza ma la ottiene con un solo turbocompressore anziché con due. Da non dimenticare, inoltre, l’aumento di cavalli del 3.0 turbodiesel: da 235 a 245.

L’X6 restyling del 2012 (preceduto dal 3.0 triturbodiesel da 381 CV) porta modifiche ai gruppi ottici e alla gamma colori e nell’elenco degli optional arriva il sistema BluePerformance, che consente al propulsore 3.0 a gasolio da 245 CV di rispettare già oggi la normativa Euro 6.

Scopriamo insieme le antenate di queste vetture.

Il passato

X5 E53 (1999)

La prima Sport Utility della Casa bavarese è realizzata sul pianale dell’ammiraglia serie 5 E39 e ha molte componenti in comune con la Range Rover (all’epoca il brand britannico apparteneva alla BMW) pur distinguendosi per un’indole più sportiva.

Viene presentata al Salone di Detroit e costruita negli States, mercato principale per questa tipologia di vetture, ma impiega poco tempo a sedurre gli automobilisti europei.

Un solo motore al lancio – un 4.4 V8 a benzina da 286 CV – che viene affiancato nel 2000 da un 3.0, sempre a benzina, da 231 CV. Nel 2001 è la volta del 3.0 turbodiesel da 184 CV e della sportiva 4.6is da 347 CV.

Il restyling del 2003 coinvolge la calandra e i gruppi ottici e porta un sistema di trazione integrale più evoluto: la 4.6 viene rimpazzata da un 4.8 da 360 CV e l’unità a gasolio sale fino a quota 218 CV.

X3 E83 (2003)

La sorella minore della X5 viene svelata al Salone di Francoforte e anticipata pochi mesi prima (a Detroit) dalla concept x-Activity.

Design originale (con paraurti in plastica non verniciati), pianale condiviso con la serie 3 E46 a trazione integrale e tre motori al lancio: due a benzina (2.5 da 192 CV e 3.0 da 231 CV) e un 3.0 turbodiesel da 204 CV.

Pochi mesi dopo il debutto arriva un 2.0 a gasolio da 150 CV mentre nel 2005 tocca ad un due litri a benzina di pari potenza e la potenza del 3.0 diesel sale a 218 CV.

Il restyling mostrato al Salone di Parigi 2006 consiste in nuovi paraurti parzialmente verniciati, in cerchi in lega inediti e in gruppi ottici leggermente rivisti. Il 3.0 a benzina da 272 CV rimpiazza la precedente unità da 231 CV, il 2.5 sale a 218 CV e arriva un tre litri turbodiesel da 286 CV.

Nel 2007 il 2.0 turbodiesel passa da 150 a 177 CV e l’anno seguente è la volta di un’unità depotenziata da 143 CV.

Il futuro

Entro il 2013 dovrebbe debuttare nelle concessionarie la X4, una variante più sportiva della X3 caratterizzata dal lunotto più inclinato e dal design più aggressivo. La prossima generazione della X1, prevista per il 2015, dovrebbe essere invece affiancata dalla versione coupé X2.