Dalla Visto alla Picanto, la storia delle citycar Kia

Smartworld
di Marco Coletto

Razionalità e divertimento

Le citycar Kia riescono a coniugare razionalità e divertimento. La seconda generazione della Picanto, denominata TA e presentata al Salone di Ginevra del 2011, ha un design più moderno e originale opera di Peter Schreyer (autore della prima Audi TT).

Più lunga e più spaziosa della serie precedente e disponibile per la prima volta anche a tre porte, ha una gamma motori che comprende due unità a benzina: un 1.0 da 69 CV e un 1.2 da 86 CV. Scopriamo insieme l’evoluzione delle “segmento A” coreane.

Visto (2000)

In commercio soltanto in Indonesia e in Corea del Sud, non è altro che una Hyundai Atos Prime rimarchiata con motori a benzina da 1 e 1,1 litri.

Picanto SA (2004)

Monta il pianale accorciato della Hyundai Getz e ha una gamma motori che comprende due unità a benzina (1.0 da 61 CV e 1.1 da 65 CV) e un 1.1 turbodiesel CRDi da 75 CV.

Il restyling del 2008 porta modifiche al frontale, una variante a GPL, l’ESP sulle 1.1 e una gamma propulsori interamente Euro 4.