Dodge Caravan, la storia della monovolume americana

Smartworld
di Marco Coletto

L'evoluzione della sorella della Chrysler Voyager

La Dodge Caravan, modello non in commercio in Italia, non è altro che la versione rimarchiata della monovolume Chrysler Voyager. Le (poche) differenze rispetto alla “sorella” riguardano principalmente la mascherina (più aggressiva) e le finiture (meno curate).

La quinta generazione, quella attualmente in vendita negli USA, debutta al Salone di Detroit del 2007 ed è disponibile esclusivamente nella versione a passo lungo Grand. Tre i motori al lancio, tutti V6 a benzina: un 3.3 da 177 CV, un 3.8 da 200 CV e un 4.0 da 254 CV. Il sistema Swivel’n Go permette ai sedili della seconda fila di ruotare in modo da trovarsi di fronte a quelli della terza. Nel 2008 al Salone di Chicago viene svelata la Volkswagen Routan, variante rimarchiata priva del sistema Swivel’n Go.

In occasione del restyling del 2011 (modifiche a frontale e assetto, abitacolo meglio rifinito, nuovi sedili) tutti i propulsori abbandonano le scene per lasciare spazio ad un 3.6 V6 da 287 CV. Nello stesso anno la vettura viene venduta in Europa con il nome Lancia Voyager mentre nel 2012 viene realizzata una variante “furgone” ribattezzata Ram Cargo Van.

Scopriamo insieme l’evoluzione di una delle auto più versatili provenienti dagli States.

Prima generazione (1984)

L’idea di una grande monovolume americana nasce negli anni Settanta ma il primo modello di serie viene svelato diverso tempo dopo. Realizzata su un pianale con molti elementi in comune con quello della Plymouth Reliant e disponibile nelle varianti “normale” e “Grand”, ha una gamma motori al lancio che comprende un 2.2 da 98 CV e un 2.6 da 106 CV.

I posti sono sette su tre file (2-2-3) ma nel 1985 viene lanciata una versione a otto posti (3-2-3) che non ottiene però il successo sperato. La presenza della porta scorrevole posteriore sul lato destro garantisce inoltre una versatilità difficile da eguagliare.

Nel 1987 le due unità in commercio vengono rimpiazzate da un 2.5 da 102 CV e da un 3.0 da 137 CV.

Quest’ultimo esce dal listino già nel 1988. Nel 1989 è la volta di un 2.5 turbo da 150 CV e di un 3.0 da 144 CV mentre nel 1990 l’unico propulsore in vendita rimane un 3.3 da 150 CV.

Seconda generazione (1991)

Il design è più arrotondato di quello della precedente serie, la trazione può essere anche integrale e la gamma motori al lancio comprende un 2.5 da 102 CV, un 3.0 da 144 CV e un 3.3 da 150 CV. Molto interessante il debutto nel listino degli optional di due accessori fondamentali come l’ABS e l’airbag del guidatore.

Nel 1992 (in concomitanza con le modifiche alle maniglie e al portapacchi da tetto) l’airbag del guidatore entra a far parte della dotazione standard, nel 1993 sparisce dal listino il 3.3 mentre nel 1994 è la volta del cuscino anche per il passeggero. Nell stesso anno entrano in commercio due propulsori da 165 CV: un 3.3 e un 3.8.

Terza generazione (1996)

Le forme tondeggianti di questa edizione (mostrata in anteprima al Salone di Detroit del 1995) conquistano il pubblico ma anche i contenuti non scherzano: arriva finalmente la seconda porta scorrevole (inizialmente optional). Quattro i motori al lancio: 2.4 da 150 CV, 3.0 da 150 CV, 3.3 da 160 CV e 3.8 da 169 CV.

Nel 1999, per celebrare il 15° compleanno della Dodge Caravan, viene realizzata un’edizione speciale – denominata Platinum – caratterizzata da badge sulla carrozzeria e da rivestimenti interni più pregiati.

Nello stesso anno (in concomitanza con il debutto della versione elettrica EPIC, con un’autonomia di circa 200 km) un restyling contribuisce a rendere più aggressivo il frontale e a svecchiare la gamma delle tinte disponibili. Nel 2001 la variante ad emissioni zero non viene più prodotta.

Quarta generazione (2000)

Svelata al Salone di Detroit e più grande della serie precedente, ha uno stile non troppo dissimile dall’edizione in commercio alla fine degli anni Novanta. La gamma motori è composta da tre unità: 2.4 da 150 CV, 3.3 da 177 CV e 3.8 da 218 CV.

La versione Anniversary Edition del 2004, nata per celebrare i 20 anni del modello, comprende cerchi cromati e personalizzazioni sulla carrozzeria mentre il restyling del 2005 porta una griglia modificata e il sistema Stow ‘n Go, che consente di nascondere sotto il pianale i sedili della seconda e della terza fila.