Fiat Ducato, la storia del veicolo commerciale torinese

Smartworld
di Marco Coletto

L'evoluzione di uno dei furgoni più amati dagli italiani

Da oltre trent’anni il Fiat Ducato è il compagno di lavoro di moltissimi italiani ed europei. La terza generazione del veicolo commerciale torinese – in vendita dal 2006 e realizzata in collaborazione con Citroën (Jumper) e Peugeot (Boxer) – ha un design originale (con un frontale ispirato ai treni ad alta velocità) ed è disponibile in svariate versioni.

La gamma motori al lancio comprende un 3.0 a metano da 136 CV e quattro turbodiesel: 2.2 da 100 CV, 2.3 da 120 e 130 CV e 3.0 da 160 CV. Nel 2011 si assiste ad una rivoluzione nella gamma, che ora prevede un 3.0 a metano da 136 CV e quattro unità a gasolio (2.0 da 115 CV, 2.3 da 130 e 150 CV e 3.0 da 177 CV). Scopriamo la storia del furgone piemontese.

Fiat Ducato prima generazione (1981)

Realizzato insieme ad Alfa Romeo (AR6), Citroën (C25), Peugeot (J5) e Talbot (Express), viene prodotto in Italia negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Atessa.

La gamma motori comprende sette unità: tre a benzina (1.8 da 69 CV, 2.0 da 75 e 84 CV) e quattro a gasolio (1.9 da 65 e 80 CV e 2.5 da 75 e 95 CV). Nel 1989 è oggetto di un restyling che riguarda soprattutto il frontale.

Fiat Ducato seconda generazione (1994)

Presentato al Salone di Ginevra 1993 insieme ai gemelli Citroën Jumper e Peugeot Boxer, si distingue dall’edizione precedente per le forme più arrotondate. La gamma motori al lancio è composta da un 2.0 a benzina da 109 CV e da sei propulsori diesel: 1.9 da 69 e 82 CV, 2.5 da 84 e 115 CV e 2.8 da 87 e 122 CV.

In occasione di un leggero restyling del 1999, che coinvolge soprattutto la mascherina, la gamma motori beneficia di qualche evoluzione: al 2.0 a benzina da 109 CV si affiancano sei unità a gasolio (1.9 da 68 e 90 CV, 2.0 da 84 CV e 2.8 da 87, 122 e 128 CV).

Il restyling più profondo del 2002 – frontale complertamente rivisto – porta nuovi motori: in listino sono presenti un 2.0 a benzina da 110 CV (disponibile anche a GPL e a metano) e quattro turbodiesel (2.0 da 84 CV, 2.3 da 110 CV e 2.8 da 128 e 146 CV).