Ford C-Max, la storia della monovolume compatta dell’Ovale Blu

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Due generazioni e undici anni di carriera

La monovolume compatta più amata dagli italiani? La Ford C-Max. In undici anni di carriera la MPV dell’Ovale Blu ha conquistato tanti automobilisti in Europa (e non solo) grazie ad un design gradevole, ad una grande versatilità e a prezzi accessibili.

La seconda generazione attualmente in commercio viene presentata al Salone di Francoforte del 2009 e sbarca nei nostri listini l’anno seguente: realizzata sullo stesso pianale della terza serie della Focus, disponibile anche a sette posti (C-Max7) e caratterizzata da uno stile aggressivo, ha una gamma motori al lancio composta da due 1.6 a benzina (aspirato da 125 CV e turbo Ecoboost da 150 CV) e da tre turbodiesel TDCi (1.6 da 114 CV e 2.0 da 116 e 163 CV).

Nel 2011 debuttano sulla Ford C-Max due 1.6 “entry-level” (un benzina da 105 CV e un diesel da 95 CV). I 1.6 aspirati a benzina spariscono l’anno successivo – quando la potenza del 1.6 a gasolio sale da 114 a 115 CV – per lasciare spazio al propulsore 1.0 tre cilindri Ecoboost da 100 e 125 CV e ad un 1.6 a GPL da 120 CV. Il 2013 è l’anno in cui si assiste all’addio del 1.6 Ecoboost.

Scopriamo insieme l’evoluzione della monovolume compatta statunitense.

Ford Focus C-Max (2003)

La Ford Focus C-Max, variante MPV della seconda generazione della compatta dell’Ovale Blu, vede la luce nel 2003: stile razionale, grande spazio e una gamma motori al lancio composta da un 1.8 a benzina da 120 CV e da due turbodiesel TDCi (1.6 da 109 CV e 2.0 da 136 CV). Nel 2004 arrivano altri due propulsori a ciclo Otto (1.6 da 114 CV e 2.0 da 145 CV) mentre l’anno seguente – in concomitanza con l’addio del 1.8 – debuttano altre due unità sovralimentate a gasolio (1.6 da 90 CV e 1.8 da 116 CV).

Ford C-Max prima generazione (2007)

La prima generazione della Ford C-Max – svelata al Motor Show di Bologna del 2006 e commercializzata nel 2007 – non è altro che un restyling (frontale più sportivo) della Focus C-Max ribattezzato. La gamma motori al debutto comprende due unità a benzina (1.8 da 125 CV e 2.0 da 145 CV), un 1.8 a etanolo FlexyFuel da 125 CV e quattro turbodiesel TDCi (1.6 da 90 e 109 CV, 1.8 da 116 CV e 2.0 da 136 CV).

Nel 2008 il due litri a ciclo Otto diventa disponibile solo a GPL e il 1.8 a gasolio lascia spazio ad un 2.0 da 110 CV che abbandona le scene già nel 2009, anno di lancio del 2.0 a metano da 145 CV.

Il futuro

Nelle prossime settimane debutterà in listino il restyling della seconda generazione della Ford C-Max: la monovolume “yankee” avrà un frontale più simile a quello della Fiesta e una plancia con meno pulsanti. La gamma motori sarà composta da unità Euro 6 e sarà arricchita da quattro unità 1.5: due Ecoboost a benzina da 150 e 182 CV e due turbodiesel TDCI da 95 e 120 CV.