Dalla Z alla Voyager, la storia delle grandi monovolume Lancia

Smartworld
di Marco Coletto

Spaziosissime e piene di eleganza

Poche auto sanno essere eleganti e pratiche come le grandi monovolume Lancia. La Voyager attualmente in commercio, presentata nel 2011, non è altro che il restyling della Chrysler Grand Voyager (negli USA, in Inghilterra e in Irlanda viene ancora venduta con il brand “yankee”).

Ingombrante (5,22 metri di lunghezza) e con una dotazione di serie da fare invidia ad un’ammiraglia, offre l’interessante sistema Stow ‘n Go (che consente di far scomparire nel pianale i sedili della seconda e della terza fila) e monta un motore 2.8 turbodiesel CRD da 163 CV.

Scopriamo insieme l’evoluzione delle MPV “extralarge” della Casa torinese.

Z (1994)

Nasce da un progetto realizzato in comune con Citroën (Evasion), Fiat (Ulysse) e Peugeot (806), può ospitare fino ad otto persone e monta utili porte posteriori scorrevoli.

Non è molto apprezzata dal pubblico: il comportamento stradale è più simile a quello di un veicolo commerciale (il pianale è lo stesso dei furgoni Citroën Jumpy, Fiat Scudo e Peugeot Expert) e il design è praticamente identico a quello delle “gemelle” meno blasonate, fatta eccezione per la mascherina frontale, i gruppi ottici posteriori e una maggiore cura nei rivestimenti interni.

La gamma motori comprende due unità a benzina – 2.0 da 132 CV (successivamente portato a 136) e 147 CV – e un 2.1 turbodiesel da 109 CV. Nel 2000 debutta l’interessante 2.0 turbodiesel JTD da 109 CV.

Phedra (2002)

La vettura ha sempre molti elementi in comune con le altre MPV firmate Citroën (C8), Fiat (Ulysse) e Peugeot (807) ma il design non è più così uguale. Più grande della generazione precedente per aumentare lo spazio interno, ha un abitacolo molto elegante (caratterizzato dalla strumentazione spostata al centro della plancia), una mascherina imponente, una gamma motori da 2 a 3 litri da 107 a 204 CV e fari posteriori a sviluppo verticale.

Nel 2007 arriva un 2.2 turbodiesel Multijet da 170 CV mentre nel 2008 è la volta del restyling, contraddistinto da rivestimenti interni più curati, da un frontale più elegante (con il nuovo logo Lancia) ispirato alla Musa restyling e alla Delta, nuovi cerchi in lega e tinte inedite.

IL FUTURO

La nuova grande monovolume Lancia arriverà molto probabilmente nel 2015. La concept 700C mostrata al Salone di Detroit 2012 che avrebbe dovuto anticipare le forme della vettura non è piaciuta al pubblico e per questo motivo lo stile verrà profondamente rivisto.

Il lavoro di progettazione verrà svolto in collaborazione tra gli ingegneri americani e quelli torinesi: non si tratterà più di un semplice rimarchiamento di un prodotto già esistente.