Rexton e Rexton W, la storia delle grandi SUV Ssangyong

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La storia delle grandi SUV Ssangyong: Rexton e Rexton W

La Ssangyong Rexton – venduta come Rexton W dal 2013 al 2016 – è una grande SUV coreana caratterizzata da un ottimo rapporto qualità/prezzo.

La seconda generazione della Sport Utility asiatica rimpiazzerà a breve la Rexton W attualmente in commercio: disponibile – come l’antenata – a trazione posteriore o integrale, presenterà un design più moderno e un infotainment impreziosito da Apple CarPlay e Android Auto. Scopriamo insieme la storia della fuoristrada di Seul.

Ssangyong Rexton prima generazione (2002)

La prima generazione della Ssangyong Rexton debutta ufficialmente nel 2001 ma arriva nelle nostre concessionarie nel 2002. Sviluppata nientepopodimeno che sullo stesso pianale della prima serie della Mercedes classe M (merito di un accordo tra le due Case risalente al 1991) monta al lancio un motore della Stella: un 3.2 sei cilindri a benzina da 217 CV.

Nel 2003 arriva un’unità diesel (2.9 cinque cilindri da 118 CV) e l’anno seguente – in concomitanza con l’acquisto della Ssangyong da parte dei cinesi della SAIC – la potenza del propulsore a gasolio sale a 120 CV e debutta un più moderno 2.7 diesel cinque cilindri da 165 CV.

L’obsoleto 2.9 a gasolio sparisce dalle scene nel 2005 mentre nel 2006 la Ssangyong Rexton beneficia di un restyling che porta – tra le altre cose – una mascherina più alta e più stretta. Nel 2008 – anno in cui la Casa coreana entra in amministrazione controllata – sbarca in listino un 2.7 turbodiesel da 186 CV mentre nel 2011 – un anno dopo l’acquisto della Ssangyong da parte degli indiani della Mahindra – la prima serie della SUV coreana smette di essere commercializzata nel nostro Paese.

Ssangyong Rexton W (2013)

La Ssangyong Rexton W – erede della Rexton – nasce nel 2013: disponibile a trazione posteriore o integrale, monta al lancio un motore 2.0 turbodiesel da 155 CV, rimpiazzato da un più potente 2.2 da 178 CV nel 2016.