Honda Pilot, la storia della SUV giapponese

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Le tre generazioni della sorella maggiore della CR-V, realizzata per il mercato nordamericano

La Honda Pilot è la SUV più versatile della Casa giapponese. Realizzata per il mercato nordamericano e dotata di sette posti, ha conquistato numerosi clienti: merito soprattutto del grande spazio a disposizione dei passeggeri.

La terza generazione della Sport Utility nipponica – quella attualmente in commercio – debutta ufficialmente al Salone di Chicago del 2015, ha uno stile ispirato a quello della sorella minore CR-V e monta un motore 3.5 V6 a benzina. Scopriamo insieme la storia delle antenate di questo modello.

Honda Pilot prima generazione (2002)

La prima generazione della Honda Pilot vede la luce nel 2002: realizzata sullo stesso pianale della berlina Accord, ospita sotto il cofano un motore 3.5 V6 a benzina da 243 CV.

Dotata di otto posti (merito della presenza di tre sedili anche in terza fila), diventa disponibile anche a trazione anteriore nel 2005. L’anno seguente, invece, è la volta di un restyling che porta alcune modifiche al frontale.

Honda Pilot seconda generazione (2009)

La Honda Pilot seconda generazione – presentata nel 2009 – ha un design più originale rispetto all’antenata ed è disponibile esclusivamente con il cambio automatico e con un motore 3.5 V6 da 258 CV. Nel 2012 debutta la versione restyling, caratterizzata da una mascherina più elegante e da altre leggere modifiche estetiche.