Hyundai Santa Fe, la storia della SUV coreana

Smartworld
di Marco Coletto

Design, prezzo e contenuti: le armi che hanno permesso alla 4x4 asiatica di conquistare il mondo

La Santa Fe è stata la prima Hyundai ad ottenere un grande successo di pubblico. Design, prezzo e contenuti: sono state queste le armi che hanno permesso alla SUV coreana di sedurre numerosi clienti in tutto il mondo.

La terza generazione, presentata al Salone di New York 2012, conserva queste peculiarità: più lunga, più bassa e più larga di prima, ha uno stile aggressivo ed è disponibile in due versioni (cinque posti e LWB con sette posti e passo allungato, quest’ultima non sarà acquistabile in Italia). La gamma motori comprende un 2.4 GDI a benzina da 193 CV e due turbodiesel CRDI: 2.0 da 150 CV e 2.2 da 200 CV. Scopriamo insieme le sue antenate.

SANTA FE PRIMA GENERAZIONE (2001)

La prima Sport Utility progettata interamente dalla Hyundai viene anticipata da una concept esposta al Salone di Detroit del 1999. Il pianale è lo stesso dell’anonima ammiraglia Sonica mentre il design originale e sportivo conquista gli automobilisti americani ed europei al punto tale che la domanda è superiore all’offerta.

Tre i motori al lancio: due a benzina (2.4 da 146 CV e 2.7 da 173 CV) e un 2.0 turbodiesel CRDi da 112 CV prodotto dalla VM di Cento (FE). Il restyling del 2003 porta una mascherina  modificata, nuovi rivestimenti interni e il propulsore a gasolio portato a 125 CV.

SANTA FE SECONDA GENERAZIONE (2007)

Presentata ufficialmente al Salone di Detroit del 2006, ha un nuovo pianale (sempre condiviso con la Sonica) e monta sospensioni più robuste che migliorano il comportamento in fuoristrada. La novità più importante, però, riguarda la possibilità di accogliere sette persone: merito delle dimensioni esterne maggiorate.

La gamma motori al lancio comprende un 2.7 a benzina da 189 CV e un 2.2 turbodiesel CRDi da 150 CV, successivamente portato a quota 155. La dotazione di sicurezza si arricchisce con l’arrivo degli airbag laterali e per la testa mentre l’ESP beneficia di qualche miglioramento.

Il restyling del 2010, quello attualmente in listino, coinvolge soprattutto il frontale (mascherina e luci diurne a LED).

La gamma dei propulsori è composta da due turbodiesel CRDi: un 2.0 da 150 CV e un 2.2 da 197 CV.