Infiniti G, la storia della berlina giapponese

Smartworld
di Marco Coletto

L'evoluzione del modello di accesso al brand di lusso del Gruppo Nissan

La berlina Infiniti G è il modello di accesso alla gamma del brand di lusso del Gruppo Nissan. La quarta generazione, quella attualmente in listino e contraddistinta dalla sigla V36, è disponibile nelle varianti berlina, coupé e cabrio e monta un motore 3.7 V6 da 320 CV derivato da quello della supercar Nissan 370Z.

Presentata nel 2007, arriva in Italia nel 2008 ed è oggetto di un leggerissimo restyling nel 2010. Scopriamo insieme la storia di questo modello, venduto principalmente negli Stati Uniti.

G P10 (1991)

Non è altro che una variante rimarchiata e più lussuosa della Nissan Primera con interni più curati e una dotazione di serie più ricca. Dotata di trazione anteriore e di un motore 2.0 a benzina da 141 CV, viene sottoposta ad un restyling nel 1994: mascherina modificata e maniglie riviste.

G P11 (1999)

Anche questa generazione deriva dalla Primera. Il frontale, però, presenta numerosi cambiamenti rispetto al modello originale. Il motore è sempre il 2.0 da 140 CV ma la potenza sale a quota 145 nel 2000.

In occasione del restyling del 2002 la vettura beneficia di qualche intervento estetico esterno (come ad esempio i nuovi cerchi in lega) e interno.

G V35 (2003)

Completamente diversa dalla generazione precedente e disponibile berlina e coupé, ha la trazione posteriore e sfrutta lo stesso pianale della Nissan 350Z e della SUV FX. Il motore è un 3.5 V6 da 265 CV (286 per la coupé).

Il restyling della berlina (che comprende qualche piccola modifica al design) risale al 2004 mentre la coupé viene rinnovata nel 2005, anno in cui anche per la berlina la potenza sale fino a quota 286 CV mentre le varianti dotate di cambio manuale passano a 302 CV.