Lincoln, la storia della Casa statunitense

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Quasi un secolo di vita per il marchio di lusso del gruppo Ford

La Lincoln sta alla Ford come la Cadillac alla General Motors: il marchio di lusso dell’Ovale Blu, attivo da quasi un secolo, ha conquistato numerosi automobilisti nordamericani attenti alla qualità e all’eleganza. Scopriamo insieme la storia di questo brand.

Lincoln, la storia

La Lincoln nasce nel 1917 grazie ad uno dei fondatori della …Cadillac – Henry M. Leland – il quale, dopo aver lasciato la GM in seguito ad una disputa con William C. Durant relativa ad una fornitura di motori aeronautici, crea una nuova azienda insieme al figlio Wilfred battezzandola con il cognome dell’ex presidente degli USA Abraham Lincoln.

La società si occupa inizialmente di assemblare propulsori destinati ai velivoli in dotazione all’aviazione militare statunitense impiegati nella Prima Guerra Mondiale e al termine del conflitto cerca, senza successo, di puntare sulle automobili di lusso.

L’acquisto da parte della Ford

Nel 1922 la Lincoln dichiara bancarotta e viene acquistata dalla Ford: una bella rivincita per Henry Ford, allontanato una ventina d’anni prima da un’azienda gestita dallo stesso Leland. Dopo aver cercato per diverso tempo di vendere – senza ottenere risultati rilevanti – modelli eleganti con il proprio cognome il creatore della Casa dell’Ovale Blu ha finalmente la possibilità di avere a disposizione un brand di lusso.

In brevissimo tempo la Lincoln diventa uno dei marchi più in crescita negli States: merito dell’abbassamento dei prezzi di listino, di collaborazioni con carrozzieri di fama che rendono le vetture più belle e di numerosi optional creati per stimolare gli automobilisti più facoltosi.

Prima della Seconda Guerra Mondiale

Il 1931 è l’anno in cui debutta la Lincoln K-Series, dotata di un motore V8 e affiancata l’anno seguente da una variante V12. Nel 1936 è invece la volta della creazione del nuovo marchio Lincoln-Zephyr, una via di mezzo tra Ford e Lincoln.

Nel 1939 debutta un modello destinato ad entrare nella storia del marchio: la Continental, vettura dotata di un motore 4.8 V12 e caratterizzata da uno stile tanto raffinato quanto originale impreziosito dalla ruota di scorta posteriore sporgente.

La Lincoln smette di essere un marchio autonomo nella galassia Ford per diventare una divisione del colosso “yankee” nel 1940 mentre nel 1941 Zephyr diventa un modello nella gamma Lincoln.

Il secondo dopoguerra

Nel 1949 la Ford decide di riunire la Lincoln e la Mercury in un’unica divisione: tre anni più tardi la Casa americana sviluppa un proprio motore V8 – denominato Y-block – che verrà usato in seguito da numerose vetture dell’Ovale Blu.

In concomitanza con il boom economico arrivano modelli sempre più lussuosi e ingombranti: nel 1956, ad esempio, la Continental Mark II è l’auto statunitense più cara in listino.

Gli anni Sessanta

La quarta generazione della Lincoln Continental – nata nel 1961 – si differenzia dalla massa per le originali porte posteriori ad apertura controvento (anche sulla variante cabriolet). Nello stesso anno nasce la SS-100-X, limousine presidenziale scoperta sul cui sedile posteriore perde la vita il 22 novembre 1963 John Fitzgerald Kennedy.

Tra gli altri modelli rilevanti di questo decennio segnaliamo l’esclusiva Continental Mark III: estremamente lussuosa, molto costosa ma anche più economica da produrre rispetto alle antenate visto che il pianale è lo stesso della Ford Thunderbird a quattro porte.

Gli anni ’70

La politica di riduzione dei costi in casa Lincoln porta negli anni ’70 all’abbandono temporaneo del telaio monoscocca e all’utilizzo sempre più frequente di piattaforme Ford. Risale al 1972 il lancio della Continental Mark IV ma è l’erede di questa vettura – la voluminosa (5,85 metri di lunghezza) Continental Mark V del 1977, dotata di motori V8 fino a 7,5 litri di cilindrata – a conquistare moltissimi clienti.

Nello stesso anno viene creata la Versailles (lunga “solo” 5,10 metri), costruita per contrastare la Cadillac Seville e realizzata sulla stessa base della Ford Granada nordamericana.

Gli anni Ottanta

La Lincoln Continental Mark VI del 1980 è la prima vettura della serie “Mark” dopo vent’anni ad essere disponibile anche con le porte posteriori. Nel 1981 viene introdotta nella gamma del marchio “yankee” la Town Car mentre tre anni più tardi è la volta della Continental Mark VII (stesso pianale della Ford Thunderbird e disponibile nuovamente solo coupé).

L’ottava generazione della Continental “normale” – svelata nel 1988 – è la prima Lincoln di sempre a trazione anteriore (stessa piattaforma della Ford Taurus) nonché la prima dal 1949 a non montare motori V8.

Gli anni ’90

Negli anni ’90, a causa della concorrenza delle Case “premium” europee e giapponesi, inizia una profonda crisi per la Lincoln: la Mark VII del 1992 è l’ultima “personal luxury” realizzata dal marchio statunitense. La svolta arriva nella seconda metà del decennio: nel 1998 il brand “yankee” viene inserito nel Premier Automotive Group – divisione del Gruppo Ford che comprende altre Case lussuose come Aston Martin, Jaguar, Land Rover e Volvo – e nello stesso anno debutta nel segmento delle SUV con la Navigator, realizzata sulla stessa base della Ford Expedition.

La LS, all’epoca la più piccola Lincoln di sempre, vede la luce nel 1999 e condivide il pianale con la Jaguar S-Type.

Il XXI secolo

Il 2002 è un anno rilevante per la Lincoln: il marchio statunitense viene tolto dal Premier Automotive Group, la Continental abbandona le scene dopo nove generazioni e debuttano la Sport Utility Aviator (nient’altro che una Ford Explorer rimarchiata) e il pick-up Blackwood, un Ford F-150 più raffinato.

Nel 2005 arriva un altro pick-up – il Mark LT – mentre il 2006 è l’anno della SUV MKX (una Ford Edge meglio rifinita con un altro stemma sul cofano) e del ritorno della Zephyr, sigla usata per rimarchiare la Ford Fusion statunitense e rimpiazzata già l’anno dopo dal nome MKZ.

La concept MKR svelata nel 2007 anticipa le forme ancora oggi usate dalle vetture firmate Lincoln come la MKS del 2009 (nata per rimpiazzare la Town Car) e la Sport Utility MKT, sorella maggiore della MKX. Risale al 2015 il lancio della SUV compatta MKC, costruita sulla stessa base della Ford Kuga.