Dalla Xsara alla C4, la storia delle Citroën Picasso a cinque posti

Smartworld
di Marco Coletto

L'evoluzione delle monovolume piccole e compatte del Double Chevron

Il nome Picasso è usato dalla Citroën per battezzare tutte le sue monovolume derivate da modelli “tradizionali”. Attualmente la gamma delle MPV a cinque posti del Double Chevron è composta da due vetture: la C3 Picasso, presentata al Salone di Parigi del 2008, condivide il pianale con la seconda generazione della C3 (non ancora in commercio al momento del lancio) e la Peugeot 207.

C3 Picasso (2008)

I propulsori al debutto sono quattro – due unità a benzina (1.4 da 95 CV e 1.6 da 120 CV) e due 1.6 turbodiesel HDi da 90 e 110 CV – mentre ora è presente anche un 1.4 a GPL da 95 CV e i 1.6 a gasolio hanno beneficiato di un leggero aumento di potenza (92 e 111 CV). La coda verticale consente di avere tanti centimetri a disposizione dei bagagli.

C4 Picasso (2007)

La C4 Picasso (creata per contrastare la seconda generazione della Renault Scénic) debutta nel 2007 e si distingue dalla sorella maggiore Grand a sette posti svelata l’anno prima per un design più grintoso, specialmente nella parte posteriore. Il pianale è lo stesso della prima serie della C4 e i motori al lancio sono quattro: due a benzina (1.8 da 125 CV e 2.0 da 140 CV) e due turbodiesel HDi (1.6 da 109 CV e 2.0 da 136 CV).

Nel 2008 il cambio robotizzato CMP-6 diventa disponibile anche per il 1.6 HDi mentre il 1.8 a benzina viene rimpiazzato da un 1.6 da 120 CV. Sparisce dal listino anche il 2.0 a benzina, sostituito da un 1.6 THP da 140 CV. Nel 2009 è invece la volta di un 2.0 HDi da 150 CV.

Il restyling presentato al Salone di Parigi del 2010 presenta paraurti con luci diurne a LED integrate, indicatori di direzione con plastiche bianche e un nuovo logo. Debutta il motore 1.6 e-HDi da 112 CV (con un sistema Start&Stop evoluto che consente di ridurre ulteriormente i consumi), il 1.6 THP da 140 CV lascia spazio ad un’unità da 156 CV e in concomitanza del debutto del 2.0 HDi da 163 CV abbandona le scene la variante da 136 CV.

Scopriamo insieme la vettura che ha dato il via alla famiglia delle monovolume compatte Citroën.

Xsara Picasso (1999)

Presentata al Salone di Parigi del 1998 e realizzata sul pianale della compatta Xsara, nasce con l’obiettivo di rubare clienti alla Renault Mégane Scénic.

Il design originale è caratterizzato dalla forma a uovo, dai montanti sottili (migliorano la visibilità) e dal cruscotto con strumentazione digitale. La gamma motori al lancio comprende due unità a benzina (1.6 da 90 CV e 1.8 da 115 CV) e un 2.0 turbodiesel HDi da 90 CV.

Nel 2000 il 1.6 passa a 95 CV mentre nel 2002 cambiano gli allestimenti.

Nel 2003 è invece la volta del 2.0 a benzina da 136 CV. Il restyling del 2004 (inserti cromati, maniglie in tinta con la carrozzeria) coincide con l’arrivo di versioni a GPL e metano e del 1.6 HDi da 110 CV.

Nonostante il lancio nel 2006 della C4 Picasso la Xsara rimane in listino e si evolve: arriva un 1.6 a benzina da 110 CV (106 nella versione a GPL), sparisce il 2.0 HDi da 90 CV rimpiazzato da un 1.6 di pari potenza e la versione da 110 CV guadagna il filtro antiparticolato. Da non dimenticare l’addio alle scene del 1.8 a benzina.

Nel 2007 sparisce il 2.0 a benzina mentre nel 2009 abbandonano il listino le varianti a doppia alimentazione.

Il futuro

La seconda generazione della C4 Picasso debutterà quasi sicuramente al Salone di Parigi 2012. Condividerà il pianale e i motori con la C4 e la DS4 ma non si conoscono ancora dettagli riguardanti il design.