La storia dei motori diesel Citroën

Motore diesel Citroën
Smartworld
di Marco Coletto

La storia dei motori diesel Citroën: viaggio nell’evoluzione dei propulsori a gasolio del Double Chevron

I motori diesel Citroën sono molto apprezzati dal pubblico: la Casa del Double Chevron, però, non può vantare una lunga esperienza nel settore visto che ha installato il suo primo propulsore a gasolio su un’automobile solo nel 1975.

Di seguito troverete la storia dei motori diesel Citroën: un viaggio iniziato negli anni ‘30 del XX secolo.

La storia dei motori diesel Citroën

Citroën inizia a lavorare sui motori diesel circa 90 anni fa sperimentando questo propulsore sui furgoni e sui camion per trasporti pesanti. Il primo modello di serie della Casa francese dotato di un’unità ad accensione spontanea vede la luce nel 1936: la variante a gasolio della 11U (in parole povere la Traction Avant veicolo commerciale).

I tempi, però, non sono ancora maturi per questa alimentazione: in Francia la benzina costa poco di più ma è anche più facile da trovare. Senza dimenticare l’eccessiva rumorosità.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale

Al termine della Seconda Guerra Mondiale Citroën sviluppa motori diesel per mezzi da cantiere e a trazione integrale ma sul furgone Type H utilizza unità a gasolio prodotte da terze parti (come ad esempio Perkins e Indenor).

I primi diesel

Il primo motore diesel moderno Citroën viene installato nel 1974 sul veicolo commerciale C35 mentre risale all’anno seguente il debutto della prima auto di sempre del Double Chevron a gasolio: la CX 2200 Diesel.

La variante ad accensione spontanea dell’ammiraglia francese ospita sotto il cofano un propulsore 2.2 da 66 CV in grado di offrire consumi contenuti ma non ancora capace di competere con il benzina sul piano delle prestazioni (145 km/h di velocità massima contro i 179 km/h della 2200 a ciclo Otto).

Evoluzione tecnica

Nel 1978 il motore 2.2 viene rimpiazzato da un più potente 2.5 da 75 CV che permette alla “segmento E” transalpina di raggiungere una velocità massima di 156 km/h. Grazie a questa unità le vendite della CX diesel superano quelle della versione a benzina.

Cinque anni più tardi arriva la Citroën CX turbodiesel, all’epoca l’auto a gasolio più veloce del mondo (176 km/h offerti da un motore 2.5 sovralimentato da 95 CV). Nel 1987 la potenza sale a 120 CV grazie a uno scambiatore di calore che partecipa al recupero dell’energia e la velocità massima sfiora i 200 km/h.

XM e HDi

La Citroën XM del 1989 – erede della CX nonché ultima auto del Double Chevron capace di conquistare il prestigioso premio di Auto dell’Anno – porta al debutto un originale motore 2.1 a gasolio a tre valvole per cilindro caratterizzato da basse emissioni e da un’eccellente fluidità

Risale al 1998, invece, l’esordio della tecnologia HDi a iniezione diretta ad alta pressione sulla gamma Xsara e Xantia: grazie a una nuova rampa di iniezione permanentemente sotto pressione rinuncia al sistema iniettore-pompa.

L’ibrido diesel

Nel 2011 la gamma dei motori diesel Citroën si arricchisce con l’arrivo di un propulsore ibrido a gasolio Hybrid 4×4 montato dalla DS5 Hybrid 4×4. 200 cavalli, trazione integrale, possibilità di guidare in elettrico nei percorsi urbani, consumi bassissimi e funzione boost in accelerazione.

Oggi

Oggi la gamma diesel Citroën è composta da unità BlueHDi Euro 6.2 a iniezione diretta da 1.5 a 2 litri con potenze comprese tra 100 e 180 CV. Propulsori dotati della tecnologia Stop&Start disponibili con trasmissioni manuali (a cinque o a sei marce) o automatiche (a 6 o 8 rapporti).