Dalla Favorit alla Fabia, la storia delle piccole Skoda

Smartworld
di Marco Coletto

25 anni di evoluzione delle "segmento B" ceche

Le piccole Skoda compiono 25 anni. In un quarto di secolo le “segmento B” ceche si sono evolute tantissimo: ai tempi del comunismo non erano il massimo dal punto di vista della qualità, ora (grazie soprattutto al supporto del gruppo Volkswagen) sono diventate ricche di contenuti.

Fabia 5J (2007)

La seconda generazione della Fabia (sigla di progetto 5J) è il modello attualmente in listino: presentata al Salone di Ginevra, ha un design sobrio ma gradevole e un livello di finiture ulteriormente migliorato rispetto a quello (già buono) dell’edizione precedente.

Disponibile nelle varianti cinque porte o Wagon (quest’ultima svelata al Salone di Francoforte dello stesso anno), ha una gamma motori al lancio che comprende unità da 1,2 a 1,9 litri da 60 a 105 CV. Il restyling del 2010 porta diverse modifiche al frontale, all’abitacolo e ai propulsori, completamente rivisti: ora in listino sono presenti cinque unità a benzina (1.2 da 60, 69, 86 e 105 CV e 1.4 da 179 CV) e tre 1.6 turbodiesel TDI da 75, 90 e 105 CV.

Scopriamo insieme l’evoluzione di questa vettura

Favorit (1987)

La prima auto della Casa ceca dotata di motore anteriore e trazione sulle ruote davanti ha un design firmato Bertone e un nome che riprende quello di un veicolo prodotto tra gli anni Trenta e Quaranta. Gli interni hanno uno stile moderno ma sono realizzati con plastiche di bassa qualità e sotto il cofano si trova un motore 1.3 a benzina da 54 a 58 CV.

Nel 1991, dopo l’acquisto della Casa ceca da parte della Volkswagen, arrivano modifiche sostanziose: cambiamenti estetici esterni e nuove componenti interne di provenienza Vw come i sedili e il cruscotto.

Nel 1992 tocca alla versione Ecotronic con consumi più contenuti: merito di un propulsore da 53 CV dotato di marmitta catalitica. Nel 1993 è invece la volta di un leggero restyling.

Forman (1990)

Non è altro che la variante station wagon della Favorit, più lunga di 34 centimetri (4,16 metri contro i 3,82 della versione berlina).

Felicia (1994)

L’ultima Skoda realizzata su un pianale ceco è disponibile in tre varianti: berlina a cinque porte, station wagon (debutto nel 1995) e pick-up (quest’ultima denominata Fun). La base è la stessa della Favorit ma i contenuti sono di qualità superiore grazie all’aiuto degli ingegneri Volkswagen.

La gamma motori comprende tre unità a benzina (1.3 da 54 e 68 CV e un 1.6 Vw da 75 CV) e il primo diesel nella storia della Casa esteuropea: un 1.9 aspirato da 64 CV, sempre di origine tedesca.

Il restyling del 1998 porta una mascherina completamente ridisegnata ispirata alla prima generazione della Octavia.

Fabia 6Y (1999)

Presentata al Salone di Francoforte e disponibile nelle versioni a cinque porte, a quattro porte e station wagon (svelata al Salone di Parigi del 2000), ha il pianale della Volkswagen Polo Mk4 e una gamma motori composta da unità da 1 a 1,9 litri da 50 a 130 CV. La versione sportiva non è benzina ma diesel: la RS monta infatti un vivace 1.9 turbodiesel TDI da 130 CV.

In occasione del restyling del 2005 vengono leggermente modificati il frontale, il paraurti e lo sterzo. La gamma viene nuovamente rivista nel 2006: al Salone di Ginevra il 1.4 da 80 CV rimpiazza l’unità da 75 CV e si aggiungono nuove tinte.