Dalla S500 alla NSX, la storia delle sportive Honda

Smartworld
di Marco Coletto

Mezzo secolo di capolavori di ingegneria in salsa giapponese

Nel 2013 le sportive Honda festeggeranno 50 anni di carriera. La Casa giapponese ha sempre dimostrato un grande interesse nei confronti delle vetture ad alte prestazioni e lo rinnoverà nel 2015 con il lancio della seconda generazione della NSX.

La supercar ibrida nipponica avrà un design simile alla Concept mostrata con il marchio Acura al Salone di Detroit 2012. Motore V6 a benzina abbinato ad un’unità elettrica, pianale ultraleggero, cambio a doppia frizione e trazione integrale.

Scopriamo insieme la storia dei modelli più “cattivi” del brand giapponese.

S500 (1963)

La prima auto di serie prodotta dalla Honda nasce pochi mesi dopo il veicolo commerciale T360 e viene svelata dopo la roadster S360 del 1962 (mai messa in commercio).

La spider nipponica ha la trazione posteriore e monta un motore 500 da 45 CV.

S600 (1964)

L’erede della S500 è simile nel design all’antenata ma riesce a conquistare un numero maggiore di clienti e si distingue per il motore 600 da 58 CV. Nel 1965 arriva una variante Coupé.

S800 (1966)

Presentata al Salone di Tokyo del 1965 e disponibile nelle versioni Coupé e roadster, monta un motore 800 da 71 CV.

NSX (1990)

Il progetto di una supercar firmata Honda nasce nel 1984 quando la Casa giapponese commissiona a Pininfarina il progetto del prototipo HP-X, dotato di un propulsore 2.0 V6. In seguito gli ingegneri nipponici decidono di lavorare in proprio e creano un mezzo alternativo alla Ferrari, più affidabile e con un prezzo inferiore.

Il modello di serie – svelato al Salone di Chicago del 1989 – monta un motore 3.0 V6 da 272 CV, il servosterzo elettrico e numerose componenti in alluminio. Molto bassa da terra, ha un telaio irrigidito grazie ai consigli di un “collaudatore” d’eccezione – Ayrton Senna – che in quegli anni corre per la McLaren-Honda.

Nel 1995 arriva la versione “targa” T – più pesante e con sospensioni più confortevoli – mentre le modifiche del 1997 portano un motore 3.2 da 280 CV.

Il restyling del 2002, contraddistinto dall’addio ai fari a scomparsa, non arriva nelle nostre concessionarie.

S2000 (1999)

Nata per festeggiare i 50 anni della Honda e anticipata dalla concept Sport Study Model mostrata al Salone di Tokyo del 1995, è progettata da molti ingegneri già impegnati sulla NSX e monta un motore 2.0 aspirato da ben 240 CV che ancora oggi è considerato uno dei più evoluti al mondo.

Il restyling del 2002 porta qualche modifica estetica (paraurti anteriore, prese d’aria) e poco altro.