Sorento e Borrego, la storia delle grandi SUV Kia

Smartworld
di Marco Coletto

Dieci anni di carriera nel segmento delle 4x4 ingombranti

Le grandi SUV Kia compiono dieci anni. Il modello attualmente in commercio, la seconda generazione della Sorento, viene presentato nel 2009 al Salone di Seul: l’addio al telaio a longheroni e alle marce ridotte e il pianale condiviso con la seconda serie della Hyundai Santa Fe (con trazione integrale ad inserimento automatico) fanno perdere a questa vettura lo spirito “off-road” che contraddistingueva la precedente serie.

Disponibile anche a sette posti e in un’inedita variante a trazione anteriore, ha un design aggressivo e una gamma motori al lancio che comprende un 2.4 a benzina da 174 CV (che abbandona il listino dopo poco tempo) e un 2.2 turbodiesel da 197 CV.

Il restyling che debutterà sul mercato nel 2013 porterà qualche modifica al frontale (gruppi ottici a LED e paraurti ridisegnato) e ai propulsori. Scopriamo insieme l’evoluzione delle 4×4 ingombranti “made in Korea”.

Sorento prima generazione (2002)

Nasce sullo stesso pianale (accorciato) della Hyundai Terracan e ha un buon comportamento in fuoristrada grazie al telaio a longheroni e alle marce ridotte. Ha un design accattivante e tanta versatilità, merito della presenza dell’utile lunotto apribile.

Le finiture non sono ancora al livello della concorrenza giapponese ed europea e la gamma motori comprende un 3.5 V6 a benzina da 194 CV e un 2.5 turbodiesel da 140 CV. Al Salone di Ginevra del 2006 viene svelato il restyling (mascherina ridisegnata e paraurti rivisto): sparisce il 3.5, rimpiazzato da un 3.3 V6 da 247 CV, mentre la potenza del 2.5 a gasolio sale a 170 CV.

Borrego (2008)

Riservata al Nord America e alla Corea del Sud, svelata al Salone di Detroit del 2008 e anticipata dalla concept Mesa mostrata a Detroit 2005, non ottiene un grande successo di pubblico.

La gamma motori comprende due unità a benzina (3.8 da 280 CV e 4.6 V8) e, dal 2010, un 3.0 V6 turbodiesel.